AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] Gloria di s. Martino nella chiesa omonima in S. Vito al Tagliamento, il S. Francesco stigmatizzato del Museo di , in Il Noncello, n. 5,Udine 1955, pp.19-73; C. Someda De Marco, Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] al G.: Martino Rizzoni e Giovanni Lamola. Richiesto dall'amico Francesco Barbaro, scrisse a noi note sono quella del 25 apr. 1460 al vescovo di Ancona Agapito de' Rustici e quella, dello stesso periodo, al vescovo di Ferrara Lorenzo Roverella.
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] 1479), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il 21 marzo del 1469. Per De liberalitate, De beneficentia, De magnificentia, De splendore e De conviventia, stampati nello stesso anno in unico volume, a Napoli, da Johann Tresser di Hoestet e Martino ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Candido e il suo servitore Martino incontrano in una locanda di poeta" della corte viennese. Finalmente Francesco II lo nominò poeta cesareo M. Fubini, Firenze 1951, p. 448) suscitò la "folie de la gaieté" in Stendhal (Promenades dans Rome, a cura di ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] fuori Bologna (come P. Di Martino, poi cattedratico a Napoli). Lo del M. furono Eustachio e Francesco Maria Zanotti, il primo dei quali (162 a G.G. Bottari); 2020 (23 a diversi); Parigi, Bibliothèque de l'Observatoire, Mss., A.3.8, A.3.9, A.3.10, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ben ordinato corpo, né ammettere unità".
La restaurazione di Martino poté quindi essere una liberazione del popolo (libro V, su R. G., Catania 1909-10 e la recente biografia di P. De Gregorio, Vita di R. G., Palermo 1996. Restano incisive le pagine ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] forse sul giovane studioso la scuola dell'umanista veronese Martino Rizzoni, allievo con il fratello Giacomo di Guarino contado veronese, dall'amico Gregorio Lavagnola da poco sposato con Francescade' Medici, scrisse il suo testo in prosa più lungo: ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] sepoltura nella chiesa di S. Martino, nella cappella di S. Maddalena Francia e cenni su di lui in Négociations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G 154 s., 160, 214, 236 (errato il nome Francesco attribuito al C. nell'Indice e a p. 146); ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] riferisce all'incontro, a Siena, tra i delegati di papa Martino IV e la rappresentanza dei frati carmelitani di Pisa, tra questi del fu Francesco della cappella di S. Lorenzo a Chinzica in cui "frater Guido pisanus de ordine sancte Marie de Carmelo" ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] creò conte palatino e, forse, lo incoronò poeta. Alla morte di Martino V, il 20 febbr. 1431, fu il L. a dettare l de Premierfait, in Revue des études italiennes, XIV (1933), pp. 241-253; N. Festa, Due nuovi codici dell'"Africa", in Parma a Francesco ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...