OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] oltre trenta compresi entro le mura di Siena. L'individuazione Biagio, oggi inglobato nel convento di S. Francesco a Ripa (Righetti Tosti-Croce, 1978), va L. Banchi, III, Bologna 1877; P. De Angelis, ''Regula sive statuta hospitalis Sancti Spiritus''. ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] de man de maistro Zorzi de Chastel Fr(anco) cholega de maistro Vizenzo Chaena [Vincenzo Catena]".
Il 14 ag. 1507 il Consiglio dei dieci ordina a Francesco porta qualcosa nel becco.
Tradizionalmente le mura erano identificate con quelle di Castelfranco ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] contrario, come una costante del fare umano (da G. De Angelis d'Ossat ad A. Melucco Vaccaro) il confronto è anche negli interventi sulle mura greche in terra cruda monumenti, Fiesole 1998.
L'anastilosi
di Francesco Tomasello
Si tratta di un caso ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] le due e. dettate da Francesco Petrarca per il suo nipotino ( Etude sur la paléographie des inscriptions lapidaires de la fin de l'époque mérovingienne aux dernières années du XIIe commemorative; queste ultime, poste su mura o rovine, rocce e picchi ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] inizi del successivo, all'esterno di S. Francesco, dove i sarcofagi sono monumentalizzati e protetti Un curieux mausolée du IVe siècle en Pannonie et le mausolée de Louin dans le Poitou, BMon 148, 1990, pp. 205-207 esterno delle mura cittadine; ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] Fide; per S. Paolo fuori le mura; per SS. Apostgli; per le sicuri se sia sua o non piuttosto di Francesco, al tempo in cui questi lavorava per la Roma 1717, pp. 27-32; L. Pascoli, Vite de' Pittori scultori ed architetti moderni, II, Roma 1736, pp ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] , nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, dell'ultimo quarto del Norman Sicily, London 1949; G. de Francovich, Il ciclo pittorico della chiesa Life of St. Paul in San Paolo fuori le mura in Rome: Early Christian or Medieval?, Revue d ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] S. Lorenzo fuori le Mura, ai quali si aggiunge Venezia (1663), sino all'Annunciazione per S. Francesco a Cortona (1665), che precede di poco la G. Wildenstein, Note sur l'Abbé Nicaise et quelques-uns de ses amis romains, in Gazette des Beaux-Arts, LX ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] che l'erudito veronese Francesco Bianchini (1662-1729), Nicola in Carcere e in S. Agnese fuori le mura.Con il pontificato di Leone XIII (1878-1903) , I-VIII, Roma 1869-1876; G.B. De Rossi, Il Museo epigrafico cristiano Pio-Lateranense, in Triplice ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] a quando la direzione fu assunta da Francesco Talenti, il cui nome si incontra A., e malgrado la diversa nascita, l'indicazione "de Pisis". Ora a Pisa tra il 1290 e il di Palazzo Vecchio, numerosi interventi alle mura e alle porte di Firenze. Tutte ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...