CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] nel 1786. Alcuni affreschi non datati sono nella chiesa di S. Francesco di Siracusa, mentre il Grosso Cacopardo (1821) attribuisce al C. L'eco della grande pittura settecentesca - dal Maratta al DeMura - anima la ricerca formale del C., che non ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] altre incisioni nell'opera sono di J. J. Sedelmayr); il ritratto di Francesco Carafa, in Rime varie di F. C. principe di Colubrano..., Firenze in rame di opere di Guido Reni, di Fr. DeMura, di Filippo Falciatore, ecc.; ed altre ancora ne menziona ...
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LAMA, Gaetano
Francesca Seller
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1886 da Giuseppe e da Amalia Avitabile. Studiò musica con Francesco Cinque e cominciò a farsi conoscere attraverso la costante frequentazione [...] questa casa editrice napoletana, fondata nel 1904 da Francesco Feola e Giuseppe Capolongo; ne diresse la scuola , Piccola storia della canzone napoletana, Milano 1959, p. 138; E. DeMura, Enc. della canzone napoletana, Napoli 1969, I, pp. 302 s.; ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli [cioè, la sapienza] si oppinione che le pietre che ne le mura sue stanno siano degne di reverenzia, e aprile 1312) avvenne l'incontro tra lui e Francesco Petrarca bambino, che a Pisa aveva compiuto il ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Provenza a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzo di S dei ghibellini italiani Francesco Trogisio perché la consegnasse di J. Guiraud, Paris 1901-58, ad Indicem; Les registres de Martin IV, a cura di F. Olivier-Martin, Paris 1901-35 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] papa; per giustificarsi il C. dettò rapidamente un Apologeticus ad libellum De siderali fato vitando e si cautelò facendolo approvare dai censori ecclesiastici Giambattista Marini e Francesco Tontoli. Al fine di soffocare lo scandalo dichiarò poi (15 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di S. Lorenzo fuori le Mura e di S. Agnese a Roma ; J.B.I.G. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par les monuments depuis sa décadence au IVe 1914, pp. 5-12; B. Kleinschmidt, Die Basilika S. Francesco in Assisi, I-III, Berlin 1915-28; O. Sirén, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] . Prontamente avvisato, già al mattino del 23 è sotto le mura d'Urbino. Sbarrate, però, le porte di questa, ché ; S. Brinton, Francesco di Giorgio Martini..., London 1934-35, ad vocem; J. Lavalleye, Juste de Gand peintre de F. de M., Bruxelles-Rome ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] del suo De poetis nostrorum temporum -, del 4 dic. 1549, della primogenita Anna col futuro duca di Guisa Francesco di ; D. Bertrand, La politique dest.-Ignace..., Paris 1985, ad vocem; Le mura di Ferrara…, a cura di P. Ravenna, Modena 1985, pp. 18, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di A. Vitelli a Città di Castello, per riparare le mura pericolanti di un giardino e forse per opere di fortificazione (G Francesco e Bastiano detto Aristotele, anche pittore, prospettico e scenografo (figli di Maddalena Giamberti); il nipote Nardo de ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...