DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] fra quelle mura atteso da ., XLII [1903], pp. 181-89); Dantis Eclogae, Iohannis de Virgilio carmen et Ecloga responsiva, a cura di G. Albini, 20-62;G. Billanovich, G. D., Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioev. e umanistica, VI (1963 ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Su una fonte del Piovano Arlotto e il Liber de vita philosophorum di W. Burleigh, in Forum Italicum e Quattrocento, in Le mura di Firenze inargentate, Palermo ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] , 2004). Successivamente fu monsignor Francesco Olgiati a orientare Pellegrino verso Clemente Alessandrino e gli articoli sul De Pallio di Tertulliano per la rivista cerimonia simbolicamente avvenuta tra le mura della Piccola casa della Divina ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Francia dove era stato al servizio di Francesco I, e che nel novembre del '44 , arrivando fin sotto le mura della stessa città di Bologna in Padova, XXVIII (1878), pp. 89 ss.; G. De Leva, La guerra diPapa Giulio III contro Ottavio Farnese..., in ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] alta moenia Romae) «le alte mura di Roma»
Lausberg (1966-1968 o desiata verde solitudine
lungi al rumor de gli uomini
(8) e gli alberi anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] , della costruzione delle mura e delle torri e della distribuzione delle fabbriche dentro le mura.
Nel libro II, quelle francesi di J. Martin (1547), di L. Perrault (1673), di M. de Bioul (1861), di C. Maufras (1847), di A. Choisy (1909); quelle ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva han, non radunanze, in cui si consulti tra lor: de' monti eccelsi dimoran per le cime, o in antri cavi , fratelli, sorgete!
Voi dalle mura turrite ed antiche
sciogliete scudi ed ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] De obsidione Anconae, e il suo allievo Rolandino da Padova una Cronica Marchiae Trivixanae; e provengono dall'Università di Bologna Pietro Cantinelli e Francesco la sua compagnia. Giunse quella sera alle mura. Le porte erano tutte serrate; ma tanto ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] il polacco J. Matejko (Giovanni Sobieski sotto le mura di Vienna), ecc. In Italia - di analoga il cinema del dopoguerra. In Francesco giullare di Dio (1949) i interessa è l'uomo, il cuore dell'uomo" (V. De Sica). ‟È l'amore dell'uomo per l'uomo, l ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nuovo, promana dal padre francescano Cristoph van den Berghen, ) in un’attesa di conversione:
«fra quattro mura
stupefatte di spazio
più che un deserto
non aspetto vero (1957), il tempo dell’ermetismo, de «il giusto della vita», vita come desiderio ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...