TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] S-E appena fuori dalle mura, andato distrutto con la costruzione escludono alcuni lacerti del S. Francesco d'Assisi, sopravvissuti alle riplasmazioni diocesi di Torino nel medioevo, Torino 1979; D. De Bernardi Ferrero, La chiesa di San Massimo di ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] Nomentana e di S. Paolo fuori le Mura. Fondamentale, per una distinzione tra i 1924, trasferita nella chiesa di S. Francesco, dove ora si trova, su una ined. di G. Donizetti, Roma 1892, p. 21; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal ritorno di Pio ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] con a valle i quartieri abitativi, cinti da mura ciclopiche: questo schema sarà sviluppato dai Greci nelle Quattrocento. Leon Battista Alberti nel De re aedificatoria (1452) cerca detto il Filarete, Leonardo e Francesco di Giorgio Martini, proposero ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] sinistra della basilica di S. Paolo fuori le Mura a Roma; nello stesso anno il G. vinse restauro della facciata di S. Francesco. A Siena eseguì poi un pp. 6, 16, 27-29, 47; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi, Firenze 1892, pp ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] tetto alla francese (incerto se Ph. de l'Orme o De Cerceau), oltre che della data d'inizio Carlo Emanuele, elevò la cappella di S. Francesco nella chiesa di S. Maria al Monte: il dopo (1632) eccolo recingere di mura l'ampliamento urbano da lui ideato ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] l'acquaforte raffigurante la Canonizzazione di s. Francesco di Sales, opera dedicata ad Agostino Chigi di G. B. Piranesi. In questi anni il De Rossi alla Pace si aggiudicò, cooperando col F., il elevati dei palazzi e delle mura, i giardini, con una ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] (i prothomagistri Baucelin de Linais, Riccardo da Foggia e Johannes Barbe) e infine su Francesco da M., al 13°) e della trecentesca porta Venosina, tradizionalmente ricondotta alle mura sveve.Fuori dall'abitato sorgono alcune chiese rupestri; tra ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] un 'traghetto' e dalla cinta di mura, ampliata dallo stesso Francesco. Si trattava di un castello a Simons, Oxford 1987, pp. 177-189; La cappella del Beato Luca e Giusto de' Menabuoi nella basilica di Sant'Antonio, Padova 1988; I Dondi Dall'Orologio e ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] i quali egli fu in contatto con Francesco Petrarca e altri umanisti, educarono C. innalzare fortificazioni, torri e mura di cinta, ancora parzialmente conservate di s. Eligio (Parigi, Bibl. Historique de la Ville, del 1378), realizzato in Boemia e ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] , un territorio fuori le mura, nelle pertinenze dell'abbazia invece, la chiesa conventuale di S. Francesco d'Assisi, fondata nel 1283 per Bitontini, 1980, 30-31, pp. 280-342; G. De Tommasi, Il restauro della chiesa di S. Caterina d'Alessandria ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...