Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] Peruzzi promosse insieme a economisti del calibro di Francesco Ferrara (1810-1900), da Pareto considerato il lunga maggiore della prima» (Lettere a Maffeo Pantaleoni, a cura di G. DeRosa, 2° vol., 1984, p. 72). La storia pertanto non ha una logica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] ai mercanti. L’epistolario, nell’edizione a cura di Francesco Novati, consta di 359 lettere private e di 7513 lettere a giudici imparziali o alla benevolenza regia (Witt 1976, p. 44; DeRosa 1980, p. 37).
Nel 1381, Salutati dispensa a Carlo III di ...
Leggi Tutto
GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] opere di erudizione si ricordano: L'apparato per le nozze di Francescode' Medici e Giovanna d'Austria, ibid. 1936; Il libro II, Il potenziamento tecnico e finanziario, 1914-25, a cura di L. DeRosa, Roma-Bari 1993, pp. 171, 188, 191, 196, 519 ss., ...
Leggi Tutto
La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] appunto grazie a questa fusione e a una considerevole ricapitalizzazione (DeRosa 1968, pp. 155-157). Nel 1870 fu la volta economica delle classi dirigenti, nel segno del pensiero di Francesco Ferrara e dell’opera della Società Adamo Smith e della ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] politici: Silvio Spaventa, FrancescoDe Sanctis, Pasquale Stanislao Mancini, Francesco Ferrara, Pasquale Villari, .
Sturzo, L., La battaglia meridionalista (a cura di G. DeRosa), Roma-Bari 1979.
SVIMEZ (Associazione per lo Sviluppo dell'Industria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] , De Viti De Marco, Mazzola e Francesco Papafava. Nella crisi di fine secolo, culminata nei tumulti di Milano del 1898, il «Giornale degli economisti» fu fermamente antigovernativo (cfr. V. Pareto, Lettere a Pantaleoni 1890-1923, a cura di G. deRosa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] dell’esperienza (Lettere a Maffeo Pantaleoni. 1890-1923, a cura di G. DeRosa, 2° vol., 1962, p. 288).
Allora la questione se l’ servizio dell’uomo» – titolo di un noto libro di Francesco Vito – non può limitarsi alla ricerca delle condizioni di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] cassa, secondo una tradizione che risaliva al tardo Medioevo (DeRosa 1991, p. 501).
Carlo Antonio Broggia, riferendosi al d’Italia, Annali 23. La banca, a cura di A. Cova, S. La Francesca, A. Moioli, C. Bermond, Torino 2008, pp. 93-149.
P. Barucci, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] 1897, 318, in Lettere a Maffeo Pantaleoni 1890-1923, a cura di G. DeRosa, 2° vol., 1962, pp. 131-32; cit. in Magliulo 2010, p. sul tema in questione. Tanto che un economista importante come Francesco Vito, attento come pochi a porre le basi di una ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi DeRosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] di politica fiscale organica e meditata, e non meraviglia se Gian Francesco Napione, fin dal 1781, studiando l'opera di Adam Smith, del tutto opposto a quello da lui consigliato (L. deRosa, Studi sugli arrendamenti del Regno di Napoli, Napoli 1958 ...
Leggi Tutto
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...