L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] dicembre 1914 assieme a Ludovico Necchi e monsignor Francesco Olgiati, destinata a un pubblico più ampio. , Roma-Bari 1995, pp. 257-299, poi in G. DeRosa, Religione cattolica e Stato nazionale. Dal Risorgimento al secondo dopoguerra, Bologna ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dell’Italia religiosa, II, L’età moderna, a cura di G. DeRosa, T. Gregory, A. Vauchez, Bari 1994, pp. 16-19. pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] del termine: Morcelliana con la «Biblioteca di storia contemporanea» diretta da Gabriele deRosa raccoglie nel corso degli anni Ottanta i volumi di Francesco Malgeri sulla sinistra cristiana, di Andrea Riccardi sul partito romano, di Nicola Raponi ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Ponti in una viva ricerca nel sacro disegna le chiese di S. Francesco, (1961-1963, ove il pensiero corre alle facciate a vento del in Lombardia e nel Veneto nell’età napoleonica, a cura di G. DeRosa, F. Agostini, Bari 1990, pp. 183-211; G. Spinelli ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] tintinnio della madonnina nella carlinga, del 1928 quella di FrancescoDe Pinedo e del 1931 quella di Italo Balbo. Famosa e il suo tempo, II, cit., pp. 511-529.
68 G. DeRosa, Bartolo Longo, anticipatore dell’intelligenza laicale, cit., p. 36. Come ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] raccoglieva attorno a sé esponenti che facevano capo a Francesco Luigi Ferrari e aveva tra gli uomini di spicco
32 ALS, sc. 60, fasc. AO 222.
33 G. DeRosa, Sturzo, Torino 1977, p. 216.
34 G. DeRosa, Sturzo mi disse, Brescia 1982, p. 25.
35 Gli atti ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] zelante (come i fratelli Ballerini, Daniele Concina, Francesco Antonio Zaccaria, Ginepro da Decimo e tanti altri , in Studi di storia sociale e religiosa. Scritti in onore di Gabriele DeRosa, a cura di A. Cestaro, Napoli 1980, pp. 537-576.
5 ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] 83-116. Per quanto concerne l’istituzione della Pia società di san Francesco di Sales cfr. P. Stella, Don Bosco nella storia della religiosità ), cit., pp. 79-101.
26 Cfr. G. DeRosa, Il movimento cattolico in Italia. Dalla Restaurazione all’età ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] da Mino Martinazzoli e il secondo da Pierferdinando Casini, Francesco D’Onofrio e Clemente Mastella.
6 Cfr. Il teologo , datata 26 giugno 1914. Il testo della lettera è citato in G. DeRosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, e da me ripresa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] particolarmente italiano» (cit. in DeRosa 1966, pp. 93-94). A trecento anni di distanza, occorreva iniziare una nuova battaglia «contro i… musulmani d’Italia» – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. 36 ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...