GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del suo De vero bono. Del 1434 è la traduzione della plutarchea Vita di Focione, che dedicò a Francesco Barbaro. Nell Robert Browning, Canberra 1984, pp. 269-308; L. Gualdo Rosa, La fede nella "paideia": aspetti della fortuna europea di Isocrate ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] De hortis Hesperidum (quest’ultimo poemetto, di chiara ispirazione virgiliana, era quasi pronto nel 1499, allorché egli pensò di dedicarlo a Francesco , in Letteratura italiana diretta da A. Asor Rosa, Le opere. Dalle origini al Cinquecento, Torino ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] col Manzoni, a cura di G. Titta Rosa, Milano 1954, pp. 328 s.) e aggredito della corte viennese. Finalmente Francesco II lo nominò poeta cesareo Fubini, Firenze 1951, p. 448) suscitò la "folie de la gaieté" in Stendhal (Promenades dans Rome, a cura ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di base è stato tracciato tenuemente con lo stesso inchiostro rosa usato in tonalità più carica per le lettere, allo contado veronese, dall'amico Gregorio Lavagnola da poco sposato con Francescade' Medici, scrisse il suo testo in prosa più lungo: ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] le indicazioni del gesuita padre Enrico Rosa. In quello stesso anno le seguente nella chiesa di San Francesco in piazza Savonarola; per sua e santità in Boine e P., Urbino 2007; M.P. De Paulis-Dalembert, G. P. Culture et identité, Toulouse 2007; ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] de Il viaggio settentrionale già apparso completo a Padova nel 1700 e a Forlì nel 1701 - dell'arciprete ravennate Francesco 133, 149, 182, 224, 251, 278, 314, 388; M. Rotili, S. Rosa incisore, Napoli 1974, pp. 62-63 n. 73; C. Del Corno, Un avversario ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] E. Cecchi (Matteo Toni, I [1928], 3; Francesco Cozza, II [1929], 2).
Se la scelta Storia e ragioni del "romanzo rosa" (in Paragone, 1953, n impresa rischiosa, prefaz. a L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice. ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] morì ad Ancona nel 1476; Francesco, nato dopo il 1458, sopravvisse 566; R. Picchio, L'interprétation humaniste de l'histoire de Raguse de G. M. F., in Études litteraires 1986, pp. 515-527; L. Gualdo Rosa, Una prolusione inedita di F. Filelfo del 1429 ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] , che incontrò anche di persona, conobbe E. Rosa, direttore de La Civiltà cattolica, al quale, il 2 dic pubblicazione di Polvere dell'esilio (Firenze 1929), del profilo di S. Francesco (ibid. 1931), del volume che raccoglieva le sue Poesie (ibid. ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Casanova" come giovani dediti alle muse; nel De poetis urbanis di Francesco Arsilli, invece, riferibile agli stessi anni, Milano 1984, pp. 56-58; L. Gualdo Rosa, Ciceroniano o cristiano? A proposito dell'orazione "De morte Christi" di T.F. I., in ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...