L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] universitarie nel passaggio dagli antichi Stati al Regno d’Italia. A questo proposito si pensi alla drastica azione di FrancescoDeSanctis nei confronti dei professori napoletani nell’autunno del 1860, nei pochi giorni in cui fu alla guida della ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] il definire il confine che separa gli uni dagli altri in fatto di princìpi» («L’Opinione», 9 dicembre 1871, ibid.).
FrancescoDeSanctis era convinto che questa confusione per cui «non sappiamo più cosa è Destra e cosa è Sinistra, e cosa vogliamo e ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] il complesso rapporto tra notabili e territorio. Innumerevoli fonti, tra cui il racconto che, con venature autocritiche, FrancescoDeSanctis volle fare della sua campagna elettorale del 1875 – e che è divenuto un piccolo classico della letteratura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] modo in cui la virtù emanata da Dio si unisce alla materia della Luna, prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato FrancescoDeSanctis, in Dante c’è «la Fede che è scienza» e «la Scienza che è fede» (Saggi critici, a cura di L ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] gli esclusi dalla cittadinanza politica, tanto da innescare un autentico genere letterario, di cui Un Viaggio elettorale di FrancescoDeSanctis – pubblicato a puntate sulla «Gazzetta di Torino» all’inizio del 1875 e in volume nel 1876 – è soltanto ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] erano poste a lui che, in quegli anni, coltivava studi storico-eruditi. L’ampia conoscenza delle opere e del pensiero di FrancescoDeSanctis non lo aveva spinto a ricercare i testi di Hegel, che pure nel grande critico molto avevano operato. I suoi ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] , un libro importante nella vita della cultura (e della coscienza) italiana: da Vittorio Alfieri a Antonio Rosmini, FrancescoDeSanctis eGabriele D’Annunzio, da Italo Calvino a Piero Jahier, dal protestantesimo colto all’evangelismo popolare. La sua ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] accumulato su di essa e sulle sue condizioni, affidandosi all’impressione (termine per cui si rinvia all’uso fattone da FrancescoDeSanctis), intesa come «la capacità di seguire la poesia, di vivere con lei, di rifare il suo processo creativo» (p ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] riscattare la Commedia alla poesia portando a compimento il disegno interpretativo di FrancescoDeSanctis.
Comune e dichiarato il punto di partenza rappresentato da DeSanctis e, per Croce, a monte, Giambattista Vico, ma assai diverse le intenzioni ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] furono processi politici né repressioni. Anzi, Torino divenne il rifugio di tanti esuli dagli Stati assolutisti, da FrancescoDeSanctis, a Pasquale Stanislao Mancini, a Ruggiero Bonghi. In questo modo il vecchio Regno di Sardegna divenne il moderno ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...