Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] Napoli nel 1874, imitarono in questa pratica Domenico Morelli, Francesco Paolo Michetti, Vincenzo Montefusco ed Edoardo Dalbono, che però Giuseppe Carosi, Michele Cascella, Trajano Chitarin, Giuseppe DeSanctis, G. B. Filosa, Cesare Fratino, Giuseppe ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] alla figlia Bianca Maria, che andava sposa a Francesco Sforza. Succeduto ai Visconti il dominio sforzesco, Cremona Boll. stor. cremonese, Cremona 1931 segg.
Per la storia antica v. G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, ii, Torino 1917, p. 7, e IV, i ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] norme grammaticali, e si arriva alla legiferazione di Pier Francesco Giambullari (Della lingua che si parla e scrive di lingua con i principî della logica aristotelica. Anche F. DeSanctis, "per naturale bisogno speculativo, si diè a investigare le ...
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SAVONA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Piero BAROCELLI
Tammaro DE MARINIS
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria, capoluogo di provincia dal 2 gennaio 1927. È situata sulla Riviera di [...] contesa assume un aspetto drammatico inserendosi nel conflitto tra Francesco I e Carlo V; appena Andrea Doria ha regolare passaporto, Santorre di Santarosa avviato all'esilio.
Bibl.: G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] unicamente in sé trionfare l'amore di Dio. Con S. Francesco pertanto l'elemento negativo della conversione, la rinunzia di sé, insieme l'effetto di luci e di ombre. Anche il DeSanctis, come gli psicologi in generale, proclama di voler soltanto ...
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FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] vocale. Vanno anche ricordati i nomi di Domenico Scarlatti, Francesco Durante, Nicolò Porpora, che scrissero fughe bellissime, di ampio E. F. Richter, S. Jadassohn, H. Riemann, C. DeSanctis, Th. Dubois, A. Gédalge. Tra le opere teoriche (sebbene ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] francese rendeva alla sua memoria un supremo omaggio, ordinando il trasporto delle sue ceneri nel Pantheon di Parigi.
Bibl.: F. DeSanctis, Studio sopra E. Z. (1877) e Z. e l'Assommoir (1879), raccolti nelle varie ediz. dei "Saggi critici": v. Opere ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] , quando la città si resse a comune, pagando un censo a Francesco Sforza, vicario della Chiesa, e un'altra fra il 2 settembie Savini, Storia della città di Camerino, 2ª ed., Camerino 1895; DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, pp. 331, 452; ...
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TIRABOSCHI, Gerolamo
Giulio BERTONI
Nato a Bergamo il 18 dicembre 1731, fece parte della Compagnia di Gesù dal 25 ottobre 1746. Appartiene per la parte migliore della sua vita a Modena, nella quale [...] città (chiamatovi nel 1770 a reggere la biblioteca del duca Francesco III d'Este) morì il 3 giugno 1794. Ebbe inizio a storico, lavorò insomma alla sua Storia (per la quale il DeSanctis ebbe a definirlo "il Muratori della letteratura") sino alla ...
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Comune dell'Umbria (provincia di Perugia). Il centro capoluogo è una cittadina situata a 225 m. s. m., presso un'ansa del torrente Timia, sul margine occidentale della pianura percorsa dal Chiascio e dal [...] conservano quadri nella sede comunale e nella chiesa di S. Francesco. Dal Doni deriva il pittore Ascensidonis Spacca, detto il Fantino un'anticipazione della cooperazione dei due consoli a Sentino (DeSanctis, St. dei Rom., II, 334). Fu municipio ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...