DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] che fu poi bailo di Negroponte nel 1337.
Dopo la morte di Francesco Dandolo 01 Ott- 1339), il D. concorse al dogato con . Marco, è in stile gotico ed è probabilmente opera dei deSanctis o della scuola: rappresenta il D. che dorme disteso sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] confusione che avevo in testa era colpa di Gentile, Croce, DeSanctis, Hegel, Mazzini, Gioberti, Gioacchino Volpe, Lutero, Burckhardt, traccia nei due saggi dedicati a Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini, e in quello, rimasto incompiuto, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano DeSanctis
Mario Mazza
Gaetano DeSanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] accolsero come un maestro: Alberto Pincherle, Francesco Gabrieli, Giorgio Levi Della Vida, Alberto storia politica greca. A proposito della “Storia dei Greci” di G. DeSanctis (1939), in Id., Nono contributo alla storia degli studi classici e del ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e i Romena),Roma 1899, e il successivo saggio su Francesco Montefredini (Firenze 1900), che precedette il Croce nella rievocazione e rivalutazione "di un obliato discepolo di F. DeSanctis".
Al Montefredini tuttavia il B. dovette sentirsi interessato ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francescode Larderel, proprietario dei lagoni di acido , Napoli 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. DeSanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi critici ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] subito dopo il C., profittando dell'amnistia concessa da Francesco II il 25 giugno, faceva ritorno a Napoli.
Sin , a cura di R. Caddeo, III, Firenze 1954, ad Ind.;F. DeSanctis, Epistolario, I-IV (voll. XVIII e XIX d. Opere complete, a cura ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] mai la laurea. Nello stesso periodo strinse amicizia con F. DeSanctis, S. Spaventa e M. d'Ayala, e maturò , poiché da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo inflittagli dalla ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] durante la dominazione spagnola, gli Avvertimenti ai nipoti di Francesco d'Andrea (in Studio giuridico napoletano, III [1917]; cortesiana spetta agli studi ch'egli dedicò a F. DeSanctis, curandone l'edizione completa degli scritti in una serie di ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] di monografle storico-archeologiche, intitolata Sicilia Antiqua: cfr. G. DeSanctis, Scritti minori, VI, I, Roma 1972, p. 370 e del figlio del commemorato, l'ex collega Francesco Ercole, allora persecutorio ministro dell'Educazione Nazionale (cfr ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Al Nettuno), testi avversi al ministro di polizia borbonico Francesco Saverio Del Carretto. Ad Acri parlò a favore cui inventario è consultabile online (www.fvpadula.it). Inoltre: F. DeSanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX, a cura di B. ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...