BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] tuttavia il segreto di stampa.
Vide così la luce il De bello italico, con la solita indicazione di Lione, tra il Uomini di spada, di Chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 66 ss.; G. Natali, Il Settecento, Milano s. ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] è però G. B. Audiffredi] al P. Francesco Saverio Laire, autore del "Saggio Istorico della di Domenico Cavalca da Vico Pisano siano del detto Beato alla vita e alle opere del P. A., in Giorn. de' Letterati, Pisa 1795, pp. 185-208; F. M. Renazzi ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] Francesco Petrarca (1492) al patrizio veneziano Domenico Bollani, il M. rivela inaspettatamente "Ego non solum Aretii sed in vico 231 s.; E. Bottasso, [Postfazione], in Iohannes de Ketham, Fasciculo de medicina, Torino 1967, p. 108; Bollani, Domenico ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] Visconti, studiò ebraico (con Francesco Birone), greco (con Giacomo gli valse il raffronto con Giambattista Vico, valorizzato nel Novecento da Benedetto Croce 1899; L.F. Ardy, J. S., Udine 1899; E. De Goetzen, L’opera di J. S., in Archivio di storia ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] 'unità di filosofia e filologia vagheggiata dal Vico: seguono interessanti commemorazioni del Puoti e dei 1921, I, pp. 24-26, 42 s., 65 s.; II, pp. 71 s.; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 63 ...
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SERAO, Francesco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018), 2023
Nacque a S. Cipriano di Aversa il 21 settembre 1702 da Paolo e Ippolita Furni. A dodici anni, su consiglio dello zio materno, [...] -60; P. Zambelli, Un epigono degli Investiganti, amico e “supplente” del Vico: il medico F.S., in Bollettino del Centro di Studi Vichiani, III XVIII secolo, Firenze 2006; R. De Ceglie, Serao, Francesco, in Dizionario storico delle scienze naturali a ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] suo primo volume di Versi, seguito da alcune ottave sul Vico (Palermo 1846) e da terzine In morte di Basilio Puoti del diritto penale applicati al Codice delle Due Sicilie col confronto de' migliori codici d'Europa, seguito l'anno dopo da un secondo ...
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I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] Diversamente, secondo Biondelli, il «gergo de’ malandrini» o «gergo furfantino» si di mestiere dei calderai di Vico Pancellorum sull’Appennino lucchese. 10, 1, pp. 201-203.
Sabatini, Francesco (1956), La ‘lingua lombardesca’ di Pescocostanzo ( ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] siciliana (la cantina del Siciliano al vico Campane), La folla pe lo lo Sebeto: alle LL. MM. Francesco II e Maria Sofia Amalia (Napoli . Calà Ulloa, Pensées et souvenirs sur la litterature contemporaine de Naples, Genève 1858, pp. 222 a.; M. Monnier ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] e della meraviglia (➔ età barocca, lingua dell’). ➔ Giambattista Vico lo definisce come la figura che consiste nell’«affermare di una Traité de l’argumentation. La nouvelle rhétorique, Paris, Presses Universitaires de France, 1958).
Tateo, Francesco ( ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...