MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] libreria nel nome dei fratelli Morano venne aperta nel 1850 al vico Quercia 14, nel cuore, cioè, del centro antico della città particolare, il progetto di un’edizione delle Opere di FrancescoDe Sanctis, inizialmente avviata su progetto di Croce e che ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] cardinali Francescode' Medici e Fulvio Astalli (per ordine dei quali Francesco Montauti, .M. von Aviano Briefwechsel..., III,München 1940, pp. 70 s., 78 s.; F. Nicolini, Vico storico, a cura di F. Tessitore, Napoli 1967, p. 312; A. Geat, Note ... ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] Circolo filologico (cui il C. aderì), promosso da FrancescoDe Sanctis che lo inaugurò, nel novembre 1877, con l pagine sono state dedicate al C. da B. Croce, La filosofia di G. Batt. Vico, Bari 1953, pp. 329, 346; Id., La storia del Regno di Napoli, ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] mandato del 16 gennaio 1366 rivolto al cardinale legato Androin de la Roche, con il quale Muti ricevette l’incarico di durante la sua vita, come accadde per una lite fra Francesco e Battista di Vico da un lato e Giovanni detto Topone di Tolfa Nuova, ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] fondatori dell'Accademia degli Oziosi con Giambattista Manso, FrancescoDe Pietri e altri nomi di spicco della nobiltà di erudizione..., da Gio. Andrea di Paolo, che abitava al vicode' Giganti, uomo eruditissimo, oratore eccellente, e con chi, dopo ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] Costituzioni egidiane ad opera del notaio Andrea di Francescode Amandula nel 1359, in occasione della pacificazione di famiglie romane, I, Roma s.d., p. 243; C. Calisse, I Prefetti di Vico, Roma 1888, pp. 95, 278 n. 19, 281 n. 26; C. Cansacchi, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] "; S. Francesca Romana, popolarissima in Roma, nel 1425 v'iniziò la congregazione delle oblate di Tor de' Specchi.
Tutto prefettura urbana cessò di essere un appannaggio ereditario dei signori di Vico, e tornò in mano dei pontefici, ridotta però a ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di tante altre nazioni. Il Vico sopraggiunse a dare un fondamento Il termine si trova anche nello scritto pseudociprianeo De singularitate clericorum, c. 36 (fra il 363 (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa negli scritti ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] si fanno intendere; si è compiuta l'impresa "de tout changer à la fois dans les écoles, dans Modena, attese all'opera di codificazione Francesco V, che regnò verso la metà commissione presieduta dal senatore Di vico, la quale attende alla compilazione ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ricevette la tiara il 5 genn. 1371 dalle mani di Guy de Boulogne, vescovo di Porto.
Dopo che G. XI ebbe attraversato il suo sangue. Alla fine del 1375, quando Francesco e Battista di Vico si impadronirono della fortezza di Viterbo, in seguito rasa ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...