DELCOSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] , in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, Leipzig 1912, pp. 507-510 (sub voce Cossa, Francescodel); A. Warburg, Arte e astrol. a Ferrara [1912], in La Rinascita del paganismo antico, Firenze 1966, pp. 251-272; F. Filippini, F. D., scultore, in ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Weyden, da Iacopo Bellini al Mantegna e suscita la fioritura di un'insigne scuola pittorica locale, con Cosmé Tura, FrancescodelCossa, Ercole de Roberti, fino al Costa, al Grandi, al Dossi, al Garofalo; l'amore delle feste, degli intrattenimenti ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] si obbliga a dimorare nella suddetta città (Filippini, 1917).
La produzione giovanile del pittore è interamente vissuta sotto l'egida di Cosmè Tura, FrancescoDelCossa ed Ercole del Roberti, e la sua fisionomia per gli anni Ottanta, prima cioè dell ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] ad altre opere quali la Madonna col Bambino di Philadelphia e la cosiddetta Madonna Tucher del Museo civico di Torino, in passato riferita a FrancescodelCossa: una citazione da quest’ultimo è costituita da uno degli angeli, che riprende l’analogo ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] di Filippino Lippi (Venturi, 1937). Esso sembra, in realtà avvicinarsi, soprattutto, allo stile di FrancescoDelCossa e di altri artisti che parteciparono alla decorazione del salone dei Mesi nel palazzo Schifanoia a Ferrara. Dal momento però che la ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] dell’influenza della contemporanea pittura ferrarese (Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti e FrancescoDelCossa) a cominciare dalla recente impresa degli affreschi nella residenza estense del palazzo di Schifanoia. Si è anzi supposto che il M. possa avere ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] di Simone Ferrucci, Baccio da Montelupo e i pittori FrancescodelCossa, Ercole de’ Roberti, Francesco Francia, Lorenzo Costa. Nei suoi lavori le diverse manifestazioni del naturalismo emiliano e dei modelli toscani quattrocenteschi sono aggiornate ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] , XV (2002), pp. 5-57; Le arti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002; Cosmè Tura e FrancescodelCossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este (catal.), Ferrara 2007; P.G. Pasini, Il tesoro di Sigismondo e le ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] delle architetture antiche e di una scuola pittorica, in cui emergevano Cosmè Tura, Ercole De Roberti e FrancescodelCossa, nella realtà di una intuizione poetica attuale, densa di significati enigmatici, allusiva e spesso bizzarra. Erano possibili ...
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VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] di S. Settis - W. Cupperi, I-II, Modena 2007, I, pp. 83-138; G. Sassu, Verso e oltre Schifanoia, in Cosmè Tura e FrancescodelCossa: l’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este (catal.), a cura di M. Natale, Ferrara 2007, pp. 415-425; M. Toffanello ...
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