CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] il granduca Ferdinando I, e fu anche bene accetto dal figlio Francesco. A lui dedicò un'opera che si riconnette per l'argomento compassionevole. Il C. è il creatore del poeta pitocco giudice della storia e nel contempo istituzione storica ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] ma non tardi, se è vero che fu nello studio del pittore Giovan Francesco Bezzi, detto il Nosadella, che morì nel 1571 quando e de' Professori...". I Carracci lo fecero una volta giudice in una delle gare di pittura tenute dall'Accademia degli ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] sua carriera ebbe un punto di svolta nel corso del pontificato di Urbano III. Nel 1187, infatti, detenuta in modo abusivo da un giudice dell’isola (Clementis III pape Epistolae , ms. lat. 3477; Francesco Antonio Zaccaria, Bibliotheca Pistoriensis, ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] di Rimini, al seguito del Malatesta, in veste di consigliere segreto, giudice e uditore.
Nella corte Roma 1824, p. 102. Sull'attività del C. come tesoriere si veda M. Rosi, Della signoria di Francesco Sforza nella Marca e particolarmente in Tolentino, ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] a Carlo Barberini (1627-29)e che pensò di pubblicare con l'aiuto del card. Francesco Barberini, ma che vide la luce solo nel 1726ad opera di A. aspetti (fra le più felici quelle di Equilio giudice, del medico Nastagio, delle dame e dei giovani ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] dal 1635 al 1654 era stata esercitata da Francesco Albizzi, il grande avversario del giansenismo. Il C. dovette occuparsi subito della questione lassiste nel 1665-1666 e, come cardinale-giudice, a quelle del 1679. Egli si oppose invece alla condanna ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] scuola di Giuseppe Capograssi, filosofo del diritto, giudice costituzionale e fondatore dell’Unione giuristi e sviluppare un linguaggio» (ibid., p. 32). Ha osservato Francesco Malgeri: «I primi anni Cinquanta, riflettono, nella biografia di Tommaso ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...]
Per il tramite di Clemente VII e del segretario ducale Francesco Campana fu scelto come auditore della Ruota fiorentina trattative per l’acquisizione del titolo granducale. Fu spesso giudice delegato per volere del duca ed ebbe la sovrintendenza ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] di carità, svolgendo successivamente anche il ruolo di giudice dell’Annona.
Probabilmente durante la permanenza a a Londra nel maggio 1823. Infuriato per la pubblicazione del libro, Francesco IV ordinò che Panizzi fosse processato in absentia: fu ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] . Rappresentante presso il viceré Francesco d’Aquino, principe di Caramanico . Nello stesso anno divenne inoltre giudice delegato di tutti gli affari il 19 febbraio 1809 Tommasi ottenne l’investitura del feudo di Casalicchio su cui, con privilegio 1 ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...