CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] 85v) l'infeudazione della valle concessagli dal doge Francesco Foscari, con ducale del 16 ott. 1437.
Il documento relativo, di e Bartolomeo facevano parte anche del Collegio dei giudici cittadini, come appare da un documento del 1495 (ibid., f.266v). ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] da un pezzo: "il cadavere" era, infatti, "freddo et si giudicava che fosse morto da sette o otto ore avanti". Al che C. uscita definitiva delle truppe del Cristianissimo dal suolo grigione.
Oltre ad avviare Francesco Sigismondo alla carriera ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] conservate le lettere del L. a Pier Francesco Foggini (Cors., 1598); nella Biblioteca apost. Vaticana si trovano le lettere del L. a in Arch. stor. siciliano, XL (1915), pp. 169-180; P. Giudici, G. L. e la Crusca, Roma 1915; G. Gasperoni, Di alcune ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] aveva trovato un protettore e giudice in Carlo Roberto Dati e confidava anche nel sostegno del M., che lo aveva incoraggiato (Giovanni Filippo Marucelli, Pieter Blaeu, Paolo Del Sera, Francesco Feroni). Non tralasciò alcuna possibilità che gli ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] privata del M.: nel 1786 egli aveva lasciato casa Mattei per divenire precettore del duca Francesco Sforza al M. di farne una nuova stesura, priva della formula giudicata pericolosa; ma questi rifiutò sostenendo che "l'incomodo di raffazzonar ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] preminenza politica ebbe inizio con i governi del priorato delle Arti. Il loro primo priore, il giudice Ubertino dello Strozza, fu eletto nel prima; messer Pazzino di messer Francesco e Strozza di Carlo a quella del 1393 che riformò lo Stato gettando ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] dei Romani ‘depose’ l’arcivescovo e nominò Visconti «giudice ordinario auctoritate regia del clero milanese» (Cadili, 2005-2006, pp. 198 s Opusculum de rebus gestis..., p. 49). L’invito di Francesco Petrarca a Milano, accettato, è il segno di nuove ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Istituto di belle arti, diretto allora da Francesco Nenci, dove si trattenne appena un anno sotto dal 29 marzo 1856; giudicò "un povero e meschino discorsino per un asilo infantile" un discorso di chiusura del De Sanctis (Ghisalberti, Noterelle ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] dove – almeno a detta di Francesco Sansovino –, in occasione del giubileo del 1525 avrebbe redatto un Itinerario da per le corti, giudicedel piovego, della quarantia civil; Giulio (1532-98), della Ternaria vecchia, giudice al Cattaver, rettore ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] fra essi - dei quattro amici "aristotelici" da cui Francesco Petrarca ebbe a subire nel suo soggiorno veneziano un 1864 (con App.: Intorno ai quattro giovani che si fecero giudicidel Perrarca a Venezia), pp. 6264 (vi si respinge l'identificazione ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...