MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] Gluck e quelli di N. Piccinni videro nel M. un giudice super partes, e da entrambi fu chiamato in causa nonostante 481; G. Zanotti - M. Pollastri, Biblioteca del convento di S. Francesco di Bologna. Catal. del fondo musicale, I-III, Bologna 1970-84, ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] E difatti me ne stavo il più del tempo serio e accigliato: discorrevo pochissimo, nella chiesa di San Francesco in piazza Savonarola; 140, pp. 325-336; S. Gentili, Vicario di Dio, profeta e giudice: il “Dante vivo” di G. P., in Studi in onore di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] informatore dalle Fiandre di Cosimo I e di Francesco I, sia dalla dedica, da parte del G., nel 1565, dei suoi Comentarii "al fossero autori i fratelli Guicciardini. Il giudice, tuttavia, si convinse dell'estraneità del G. al fatto, grazie alle prove ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] settembre del 1344 castellano di Modone e Corone, nel maggio del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudicedel simbolo delle aspirazioni adriatiche del re d'Ungheria, nella sacrestia della chiesa di S. Francesco, e sottoscritto dal sovrano ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] stato attentamente controllato. Ne spiegò le ragioni Francesco Molin, che ebbe parole di elogio per e luoghi pii, bb. 485, 489 s., 500; Ibid., Giudicidel piovego, b. 21, c. 125; Ibid., Giudici di petizion. Inventari…, bb. 343 (n. 80), 346 (n ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] «ancor molto giovane» (de Fortis, p. 93), divenne giudice criminale della Gran Corte della Vicaria. Decorrono forse da questo momento gli si oppose «gagliardamente» e con successo l’eletto del Popolo Francesco d’Anna (Confuorto, I, p. 210). Nel luglio ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] Mantova con lo scritto Ricerche sulla validità dei giudiciidel pubblico a discernere il vero dal falso, 1). Restaurato il potere vescovile, nell’aprile del 1799 fu arrestato su denuncia di Francesco Slop, con accuse di giacobinismo, lesa maestà ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] fosse mostrata contraria a sostituire in un momento giudicato molto delicato l'abile ed esperto Antonio Giustinian. morta prematuramente nel giugno del 1508. Dal matrimonio erano nati tre figli maschi, Giovanni, Alvise e Francesco - che mori a ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di giudice della Rota indusse il concilio ad affidargli varie questioni giuridiche. Con il permesso del Foffano, La costruz. di Castiglione Olona in un opuscolo inedito di Francesco Pizolpasso, in Italia medioevale e umanistica, III (1960), pp. 153 ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] si snoda su tre delle pareti del tiburio. In quella centrale è raffigurato il Cristo Giudice che separa gli eletti dai dannati; tavola principale. L’opera, collocata sull’altare del mausoleo di Fina e Francesco il Vecchio, è databile agli stessi anni ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...