DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] , insomma, non offriva sufficienti parametri di certezza al giudice, invitato ad attenersi a ciò che (i naturali pp. 61 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento. Francesco D'Andrea, Napoli 1962, pp. 67, 247 s. Circa l ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] 1976) di Francesco Rosi.
Sul set di Estate violenta nacque l’idea del suo primo film di finzione, La lunga notte del ’43 (1960 mondo. Per Il giudice istruttore, miniserie di RAI Due fondata su soggetti e consulenze del magistrato Ferdinando Imposimato ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] giugno 1846 vinse il concorso per il posto di giudice regio a Gagliano del Capo, prima di essere destinato a Novoli nel Intanto, dopo la concessione dell’amnistia generale da parte del re Francesco II, nel giugno 1860 fece ritorno a Novoli dove ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] giudice forestiero dell’arte della lana; l’11 novembre dello stesso anno, avuta notizia della morte di Francesco delle Riformagioni (Arrighi - Klein, p. 157); Francesco Guicciardini, allora portavoce del gruppo degli Ottimati, espresse invece, in una ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] Castrovillari Giovanni Domanico e Giuseppe Fasoli e, a Firenze, Francesco Natta nel processo che vide imputati pure F. Matteucci, altresì respinta la teoria politica della dittatura del proletariato, in quanto giudicata mistificante.
Nel 1892 il M. si ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] ricevuto dall’imperatore Francesco II, segno della opposizione austriaca a un governo giudicato sovversivo e pericoloso. con cui era stato accolto in quella corte. Si dimise nel dicembre del 1820, ma ebbe l’incarico di ministro ad interim e svolse ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] . Tornato a Roma, gli fu conferita la carica di giudice capitolino degli appelli; fu quindi chiamato dal cardinale Carlo Cerri del Montfaucon, dei Mabillon, del Noris, del Gravina, del Bianchini, del Ciampini e di altri. I suoi amici Francesco ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] sopra le decime in Rialto (29 sett. 1591 - 28 sett. 1592), giudice della Corte di petizione (22 sett. 1599 - 21 genn. 1600). Il sepoltura presso la chiesa di s. Francesco della Vigna.
Tramandano le fattezze del G. una medaglia bronzea, di artista ...
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MASCARDI, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Sarzana tra il 1540 e il 1545 da Francesco e da Chiara Manecchia. La famiglia paterna apparteneva all’aristocrazia cittadina (erano visdomini di Luni e signori [...] precedenze»; per quanto concerneva invece la sua attività di giudicedel foro ecclesiastico egli si era talvolta mostrato «un poco tardo , il 21 ott. 1585, dovette essere sostituito dal padre Francesco.
Il M. morì a Sarzana qualche giorno più tardi e ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] compatire e dissimulare i leggieri ed occulti difetti, da Giudice inesorabile severamente puniva le gravi e pubbliche delinquenze» ( per la stampa dell’Espositione sopra la Regola del Setafico padre S. Francesco di F. Santi Thesauro, Roma 1614.
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...