PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] una generazione più tarda appartiene un altro Gualtiero, figlio di Francesco, detto Theri, più volte riformatore dell’Università di Catania ( e decisa con voto unanime di tutti i giudici, poi (4°) la causa del feudo di Vicari e infine (5°) due ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Un riconoscimento letterario potevano vantare anche il padre del G., Scipione, eletto giudice de' Savi nel 1598 dopo la devoluzione l'ambasciatore mediceo alla corte di Roma Francesco Niccolini. In realtà, la condotta del G. fu subito, anche se in ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] zii paterni, Antonio Maria, era giudice a Venezia, un altro, Michele, sua opera rappresentata, Amleto, andò in scena nella primavera del 1854 a Venezia nel teatro Gallo a S. Benedetto Filippi, Gustavo Minelli e Francesco D’Arcais. La critica lodò ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] carica di uditore, nel 1665 fu promosso giudice di Vicaria e nel 1675 consigliere del Sacro Regio Consiglio. Nel 1697 completò l’ napoletana al momento del suo apogeo. Egli richiamava non a caso la critica rivolta da Giovan Francesco De Ponte all ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] lire. Il contenzioso si protrasse fino al 1641, allorché il giudice dichiarò infondate le pretese del nipote (Frati, 1925, pp. 550 s.).
Nel 1614 ebbe un figlio naturale, Francesco, da Lucrezia Tabarelli, vedova di Giovanni Battista Valisani; il 25 ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] questi sedeva in funzione di giudice - verosimilmente - del tribunale senatorio. Frutto dell' G. L. Passerini, E. Rostagno, al Purgatorio, Torino 1931, pp. 93-98.Vedi Francesco da Barberino, I documenti d'Amore, a cura di F. Egidi, II, Roma 1912 ...
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VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] del Ducato, il Supremo Consiglio di giustizia, che però nella vicenda processuale avrebbe dato spazio a distorsioni di non poco conto. In particolare Antonio Nanini, giudice » (lettera del 26 febbraio 1802, in I carteggi di Francesco Melzi d’Eril ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] di giudicedel Forestier, patrono all'Arsenale, membro della Quarantia, visdomino del Mare, giudicedel Mobile, venne nominato, insieme con Marco Morosini, provveditore a Treviso. Francesco da Carrara aveva sottratto a Venezia una torre nel distretto ...
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VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] andamento delle trattative che parallelamente, su incarico del re, Francesco Saverio Vegezzi stava conducendo dall’inizio dell’anno dall’Assemblea. Dal maggio del 1870 fu impegnato nell’esame del progetto di legge sui giudici conciliatori e, nel corso ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] Racconigi (Cuneo); nel 1524 sarebbe stato costituito giudice delle seconde appellazioni dell'università di Torino. Tali a concedere il castello di Nizza come sede dei colloqui del papa con Francesco I di Francia, ci consente di intuirne il suo ruolo ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...