GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] di S. Francesco. Il G. ebbe almeno una figlia e un altro figlio, Bonaventura, che fu primicerio del duomo di 83-91, 101-102; 492: F. Borsetti, Serie dei giudici dei Savi e dei Savi del maestrato della città di Ferrara…, c. 79v; T. Tasso, Lettere ...
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ROCCO, Arturo
Marco Paolo Geri
– Nacque a Napoli il 23 dicembre 1876 dal funzionario ministeriale Alberto e da Maria Berlingieri.
Studiò giurisprudenza non nella città natale, ma dal 1894 al 1896 a [...] insegnamento nel febbraio del 1917.
Dal febbraio del 1922 al dicembre del 1923 svolse anche funzioni di giudice penale di prima (2012), pp. 13-22; G. De Francesco, A. R., in Il contributo italiano alla storia del pensiero. Diritto, Roma 2012, pp. 376- ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] del duca di Milano Giangaleazzo, per il quale aveva cominciato a lavorare nel 1402. Resse a Milano l'ufficio di giudice ducale Giovan Francesco Sartirana, ufficialmente per riscuotere alcuni interessi che il duca aveva maturato sui titoli del Monte, ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] del Digesto nuovo nei giorni festivi, ma è probabile che ciò fosse avvenuto già prima.
Nell’ottobre 1442 Francesco cardinale Bessarione, con decreto del 7 luglio 1453 attestò che si era spesso avvalso del M. quale giudice e poiché il suo stato ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] -uditore (auditor Sanctissimi), che lo rendeva in pratica giudice onnipotente in tutti i campi come rappresentante della suprema osservanza di Lombardia, dal 13 genn. 1777 del Terz'Ordine regolare di S. Francesco e dal 14 dei frati minori osservanti, ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] legato a Genova, mentre Giudice cercò di radunare sotto di sé gli antichi partigiani del grande zio, senza però , ai primi di settembre, sbarcò a San Fiorenzo il commissario sforzesco Francesco Maletta con un corpo di truppe. L'I. rimase fino all ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] reti cospirative e a reprimere moti liberali, come quelli del 1828 e del 1837, che portarono all’arresto in entrambi i casi di Francesco De Sanctis e quelli giuridici con Roberto Savarese, vincendo poi il concorso per diventare giudice circondariale ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] il 22 giugno 1665. Fu quindi accolto nel Collegio dei giudici di Parma, assieme ai fratelli Scipione e Giulio. Fattosi il D. ebbe anche quella di concludere il matrimonio del principe Francesco con Dorotea Sofia di Neuburg, già vedova dei principe ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] dilaga, fomentato dalle "relationi degli ingegneri" concordi nel giudicare "la piazza in stato di niuna diffesa colle della Repubblica, smaniosa di punizione. Per incarico del Senato l'avogador Francesco Molin svolge l'indagine ed il "processo" ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] sino al dicembre 1636, essendovi come capitano sino al 10 febbr. 1636 Francesco Corner e quindi Andrea Corner.
Mentre il giudicedel Maleficio, alle dipendenze del C., è costantemente impegnato nell'istruzione di processi dato l'ambiente saturo di ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...