LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] conservate le lettere del L. a Pier Francesco Foggini (Cors., 1598); nella Biblioteca apost. Vaticana si trovano le lettere del L. a in Arch. stor. siciliano, XL (1915), pp. 169-180; P. Giudici, G. L. e la Crusca, Roma 1915; G. Gasperoni, Di alcune ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] privata del M.: nel 1786 egli aveva lasciato casa Mattei per divenire precettore del duca Francesco Sforza al M. di farne una nuova stesura, priva della formula giudicata pericolosa; ma questi rifiutò sostenendo che "l'incomodo di raffazzonar ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Istituto di belle arti, diretto allora da Francesco Nenci, dove si trattenne appena un anno sotto dal 29 marzo 1856; giudicò "un povero e meschino discorsino per un asilo infantile" un discorso di chiusura del De Sanctis (Ghisalberti, Noterelle ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] fra essi - dei quattro amici "aristotelici" da cui Francesco Petrarca ebbe a subire nel suo soggiorno veneziano un 1864 (con App.: Intorno ai quattro giovani che si fecero giudicidel Perrarca a Venezia), pp. 6264 (vi si respinge l'identificazione ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] E difatti me ne stavo il più del tempo serio e accigliato: discorrevo pochissimo, nella chiesa di San Francesco in piazza Savonarola; 140, pp. 325-336; S. Gentili, Vicario di Dio, profeta e giudice: il “Dante vivo” di G. P., in Studi in onore di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] informatore dalle Fiandre di Cosimo I e di Francesco I, sia dalla dedica, da parte del G., nel 1565, dei suoi Comentarii "al fossero autori i fratelli Guicciardini. Il giudice, tuttavia, si convinse dell'estraneità del G. al fatto, grazie alle prove ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] settembre del 1344 castellano di Modone e Corone, nel maggio del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudicedel simbolo delle aspirazioni adriatiche del re d'Ungheria, nella sacrestia della chiesa di S. Francesco, e sottoscritto dal sovrano ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] stato attentamente controllato. Ne spiegò le ragioni Francesco Molin, che ebbe parole di elogio per e luoghi pii, bb. 485, 489 s., 500; Ibid., Giudicidel piovego, b. 21, c. 125; Ibid., Giudici di petizion. Inventari…, bb. 343 (n. 80), 346 (n ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] fosse mostrata contraria a sostituire in un momento giudicato molto delicato l'abile ed esperto Antonio Giustinian. morta prematuramente nel giugno del 1508. Dal matrimonio erano nati tre figli maschi, Giovanni, Alvise e Francesco - che mori a ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di giudice della Rota indusse il concilio ad affidargli varie questioni giuridiche. Con il permesso del Foffano, La costruz. di Castiglione Olona in un opuscolo inedito di Francesco Pizolpasso, in Italia medioevale e umanistica, III (1960), pp. 153 ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...