D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] alla Camera il concilio vaticano che aveva sanzionato l'infallibilità del papa ex cathedra. IlD. affermò che il concilio, come avvenimento religioso, non doveva essere giudicato da nessuna autorità civile. Rivolgendosi idealmente ai padri conciliari ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] conflitto con il potentissimo prelato, e giudicando compromessa ogni prospettiva romana, grazie a pastorali (l’Ecloga pastorale risuonò per il genetliaco del «Principe Esterhasi», musica di Francesco Maggiore, a Eisenstadt nel 1755). Tra il ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] anche delle più recenti. Come tipografo il B. fu giudicato "maestro e artefice del quale non è conosciuto maggiore in Israele".
Tra il divenne collegiale nelle persone di Daniele, Antonio e Francesco fratelli. Prova ne è che l'Adelkind, nelle ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] , quella di Francesco Bellit del 1572 e quella di Pietro Giovanni Arquer del 1591. Per la pubblicazione del volume vennero stanziate Udienza di Cagliari nel periodo in cui il D. era giudice.
In un latino piano e scorrevole egli vi commentò le ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] di questo, la nobile osimana Francesca di Ranuccio Ottoni, dei signori di Matelica. Ignota la data di nascita, da collocare comunque tra il 1445 e il 1447 a giudicare dalla prima attestazione documentaria del Guzzoni.
Alla fine del 1457, in seguito a ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] 'assemblea della Curia textorum, del 30 apr. 1531, tenutasi nella chiesa di S. Francesco, decisero d'intraprendere una più e del mecenatismo del B. è una dedica, scritta a sua lode, dal giureconsulto Fanuccio Fanucci, avvocato e giudice nel tribunale ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] pro vicario domini potestatis». Pietro esercitò l’ufficio di vicario e giudicedel podestà a Bologna sicuramente nel 1384 (Fantuzzi, 1781, p. 231 le Decretales nel 1392-93 in concorrenza con Francesco Zabarella, che Pietro chiama «compater meus» ( ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] ; nel dicembre 1523, mentre ricopriva l'ufficio di giudicedel Proprio, intraprese con altri patrizi un viaggio a Roma 1536, arrivò ad Innsbruck il 30 di quel mese, succedendo a Francesco Contarini. Suo compito era di migliorare i rapporti tra i due ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] galere, dopo che nel 1501 era stato fra gli elettori del doge Loredan, (dei nove che elessero i quaranta), e meritava affatto il severo giudizio di Francesco Ferrara che, poiché le operazioni attive , senza ricorrere al giudice.
Le ultime volontà ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] Francesco che, con la compagnia del coreografo V. Monari, si esibiscono in coppia sulle scene del teatro S. Moisè e su quelle del ) eseguito nel carnevale del 1784 insieme con il ballo La caccia di Enrico IV (di P. Giudice, musica di autore ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...