DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] con l'usuraio Masino Manetti Alberti da un ghibellino pisano, il giudice di Gallura Ugolino di Giovanni (Archivio di Stato di Firenze, , di nome Francesco, che nel 1341 vendette la casa del padre al cronista Simone Della Tosa. Al padre del D., o ad ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] sezione, Francesco Sensidoni, ingegnere capo del Servizio dighe del ministero, e Luigi Greco, presidente del Consiglio partire dall’agosto 1959 studiò la frana assieme a Franco Giudici e ne ipotizzò la natura di paleofrana di notevole spessore ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] nel palermitano collegio "Massimo" sotto la direzione di Francesco Cari, il quale conduceva il proprio insegnamento con D. venne infatti scelto dal giudice di Monarchia mons. Alfonso Airoldi quale consultore del tribunale di Regia Monarchia, l'organo ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] 1625 fu eletto savio agli Ordini. Nel febbraio del 1627 (1626 more veneto) fu eletto giudice nel Collegio dei dodici - una corte di militare. Non attese che fosse eletto il successore del doge Francesco Molin: in quel sofferto conclave anche il suo ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] Cane, cavaliere e forse pure giudice, i cui figli (Francesco detto Mucio, Paduano, Enghelfredo e p. 219; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, p. 265; J. K. Hyde ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] vero nerbo della città essendo costituito dai cavalieri, dai giudici, dai sacerdoti, e fi suo perfetto equilibrio dalla " raccolte per M. Francesco Turchi, in Venezia 1575, II, pp. 234-239 (sta anche nella raccolta L'idea del segretario dal signore ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] imboscata il capo popolare Francesco d'Evisa, podestà di Sinucello Della, Roccá noto come giudice di Cinarca - da una assemblea Bufferetti, Le mire aragonesi sulla Corsica negli ultimi anni del regno di Alfonso il Magnanimo,in Acta y comunicaciones, ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] della decade gli incarichi di giudice dei tribunali delle Quarantie e i servizi sulle galere. Nel marzo del 1562 il suo cursus honorum a quella fornita dall'Emo. L'ambasciatore Giovan Francesco Morosini condusse con molta abilità e sangue freddo l ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] contro la R. Hacienda de España. Avuta la notizia della nuova guerra del re di Napoli con la Francia, tornò a Ruvo e poi a cavallo, promosso capitano nel 1810, e l'anno successivo giudice militare della corte speciale di Basilicata. Conservò il grado ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Clavesana.
Di magistratura in magistratura fu più volte eletto giudice di tutti i tribunali, protettore e procuratore dei pubblici di Pietro Paolo Celesia, grande amico del fratello di Pallavicino, Giovan Francesco.
Le aperture riformiste, oltre alla ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...