MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Francesco I di Francia e dei suoi eredi, sconfitti dalla Spagna. Gli Ungheresi, pertanto, avevano bisogno del deceduto il giudice vicario Alberto Tragagliolo, vescovo di Termoli, gestì con maggiore zelo (ma occupandosi dei bisogni del carcerato) il ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] col Bambino e santi del Luvre (Marinelli, 1986).
Non più giudicabile appare invece la produzione ad affresco del F., pure attestata da un restauro. Resta inoltre una stampa chimica di Francesco Malacame (1818: Dillon - Marinelli - Marini, 1985, ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] diritto, con consiglieri e giudici marchionali, sia in quello della storiografia e cronachistica. Basterà qui ricordare Gioffredo, autore di una Cronaca di Saluzzo, Francesco Scipione, autore di una Cronaca del Monferrato, e soprattutto Lodovico, zio ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] città: prima a Crema, ove iniziò la sua carriera facendo il giudice assessore, poi per cariche più importanti a Salò, a Rovigo, a l'opera pare postillata, probabilmente da Francesco Pellegrini che verso la fine del secolo scorso riprese in mano tutti ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] rafforzati con il matrimonio, nel maggio del 1377, della figlia dell'E., Taddea, con Francesco da Carrara, il Novello.
Negli ultimi quello di eliminare il giurisperito Tommaso da Tortona, giudice dei Savi, ispiratore della politica fiscale ferrarese. ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] Grazie ai buoni uffici del G., nel 1433 il fratello Lorenzo venne nominato dal duca di Milano giudice delle vettovaglie, carica che pace tra Venezia e Milano si interruppero per le nozze di Francesco Sforza con Bianca Maria (24 ott. 1441), la quale ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Giudice dello Stato di Ronciglione" da Alessandro VIII e, negli ultimi anni del secolo, per volontà del spettacoli raggiunsero negli anni a venire, soprattutto con Francesco Cerlone. Dignità e valore di cui, del resto, era ben consapevole il C. stesso ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] Saracini a Siena, e il rilevo del timpano di un monumentale baldacchino in S. Francesco a Siena (circa 1333-34) che . La novità del rilievo "pittorico" di G. d'A., in Prospettiva, 1986, n. 45 pp. 19-34; Id., G. d'A., Gesù Cristo giudice adorato da due ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] nobile tra i "sapientissimos"), a Girolamo Basadonna di Giovanfrancesco e a Michele Priuli di Francesco - autorevole e dotto uomo politico il primo, oltre che protettore del C., rampollì della miglior nobiltà gli altri due -, quasi a sottolineare l ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...]
Dal matrimonio, celebrato nel 1522, nacquero altri quattro figli: Francesco (1526-76), Giovanni (1527) morto in tenera età, fu camerlengo di Comun e, rifiutato l'incarico di giudice della Curia del proprio (ottobre 1559), nel luglio 1562 accettò la ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...