BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] al sensismo e nella difesa della irriducibilità delgiudicare al sentire, ma ne respinse la , 126, 139, 144, 174, 215 s.; A. Zazo, P.B. e i suoi rapporti con Francesco Borbone nel 1820-25, in Samnium, XII (1939), pp. 82-106; W. Maturi, Il principe di ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] "Cirillo" di Bari, dove ebbe come professori Francesco Saverio Nitti e Angelico Tosti Cardarelli. Laureatosi in presidente Gronchi giudice della Corte costituzionale, di cui diventò presidente (dal 22 nov. 1971 fino alla scadenza del mandato, il ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] e sull'obbligo per il giudice di considerare, nell'esercizio del potere discrezionale, la capacità , pp. 201-214; M. Gallo, Il contributo di F. A. alle dottrine generali del diritto penale, ibid., II, pp. 1-20; necrologio in La Stampa, 28 giugno 1967 ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] invece sicuramente documentato che fin dal 1288 era giudice della Magna Regia Curia, e nel 1289 figura come professore di diritto civile nello Studio napoletano. Nel 1294 era nominato luogotenente del gran protonotario, con il suo collega di diritto ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] giudiziaria (uno di questi, Francesco Saverio, divenne senatore nel 1933 dal presidente della Repubblica, G. Gronchi, giudice costituzionale e fu designato da E. De parte del presidente del Senato, C. Merzagora, in favore del ruolo del Parlamento. ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] C. venne iscritto, insieme con il padre e il fratello Francesco, nella matricola della Società dei Toschi col prestigioso titolo di legum del 1265 venne nominato podestà del Comune di Ripatransone nella Marca d'Ancona scelse subito come giudice ed ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] dell'8 ott. 1908, gli venne affidata la reggenza della pretura di Quartu Sant'Elena.
Successivamente fu nominato giudice aggiunto (regio decreto del 7 genn. 1909) e destinato a Genova, dove avrebbe esercitato le sue funzioni in campo sia civile sia ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] religiosi, politici e sociali del nascente francescanesimo, conservando, per tutta la vita, lo spirito francescano nell'insegnamento dottrinale e nelle opere di attività benefica. Fu ascritto al collegio dei giudici di Brescia, la corporazione ...
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ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] di calamità, sia della giunta di quattro persone cui il giudice circondariale, E Mistretta, affidò un'inchiesta sempre sul tema G. Adorno Puma, M. A. e le false accuse del sacerdote Emilio Bufardeci. Confutazione, Siracusa 1869; S. Chindemi, Siracusa ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] nella sua villa di Finocchieto, ma nel 1529 fu, come amico del papa, minacciato di arresto e, mentre era a Bologna ove doveva cogliere anche i particolari degli avvenimenti, interprete e giudice dei fatti politici che guarda con estrema obiettività ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...