LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Spagna, probabilmente alla fine del 1618, al seguito del nunzio Francesco Cennini come procuratore del tribunale della nunziatura e giunte a Roma nei confronti del Lelio. Il nunzio diminuì le tasse del suo tribunale, giudicate eccessive, e tolse al L ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] del B. fu essenzialmente politica; in alcune fonti (Rinuccini, p. CXXXIX; Cambi, XX, p. 90), sempre relative però al 1480, è indicato anche come giudice fiorentine" and the "Memorie di famiglia" by Francesco Guicciardini,ibid., IV (1953), 2, p. 181 ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] figli, si unì in seconde nozze, prima del 1428, con Elena di Francesco Poeti: da lei ebbe Girolamo, Lodovico, dottore : nel 1441 è giudicedel Foro dei Mercanti; nel settembre 1443 è estratto per la prima volta priore del collegio di diritto civile ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] gli otto Anziani scelti dal Consiglio Maggiore del Comune il 18 dic. 1388 dopo che Francesco Novello, sconfitto dalle armi viscontee, alla vita pubblica cittadina. Prima del 1391 entrò a far parte del Collegio dei giudici e fu quindi membro di alcuni ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] di Lussemburgo l'autorità di istituire notai, tabellioni e giudici ordinari, come appare in un atto del 12 giugno 1436, in cui il G. nomina Lotto di ser Francesco Masi notaio, tabellione e giudice ordinario.
Il 22 nov. 1440 il G. partecipò con ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] il 13 ottobre di quell’anno, ricevendo le insegne del dottorato da Francesco Ramponi “suo nomine et nomine” di Giovanni Lapi, mentre in diritto civile. In seguito entrò nel Collegio dei giudici; i Rotuli per l’anno accademico 1388-89 lo danno ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] incarichi pubblici. Nominato giudice di Torino, venne poi chiamato a far parte del consiglio ducale residente a il 26 settembre 1482 e venne sepolto nella chiesa di S. Francesco d’Assisi.
Secondo quanto si ricava dall’epigrafe funeraria, oggi non ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] anni, ricoprendovi la carica di giudice. Qui sposò Caterina, figlia del famoso umanista vicentino Antonio Loschi, funebre in suo onore fu pronunciata dall'umanista perugino Francesco Maturanzio.
Del C. sono giunte a noi soltanto alcune orazioni ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] a Torino il F., anche per il felice esito della missione, ricevette nuovi attestati della stima e della considerazione del sovrano. Il 19 febbr. 1698 fu nominato giudice e conservatore generale delle Gabelle e, l'anno seguente, presidente effettivo ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] questione delle frontiere sorta fra Padova e Venezia, e l'anno seguente Francesco il Vecchio lo nominò giudice delegato per risolvere un'importante controversia fra alcuni membri del gruppo carrarese. Nel 1374 fu inviato a Venezia per ratificare il ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...