CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] nuovo nel 1771, provvisore reggente nel 1771 priore e giudice delle Seconde Istanze nel 1776, il C. tenne nella Raccolta Guaitoli).
Dopo la morte del C. il suo museo fu ceduto dagli eredi a Francesco Meloni; l'archivio al conte Giovanni ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] per un quinquennio aggiungendovi nel 1831 quello di giudice alle vettovaglie. Proseguiva intanto le ricerche filologiche per le nozze del principe ereditario di Modena Francesco con Adelgonda di Baviera.
Dopo i moti del '48 Francesco V, riportato ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] fu investito del titolo di conte di Bilegno in Val Tidone. Aggregato sin dal 1667 al Collegio dei dottori e giudici di Piacenza anagramma di Paolo Malareggia suo erede e un epigramma di Pietro Francesco Minozzi (Crasso, 1666, pp. 320-323).
Opere. Per ...
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retorica
Sergio Bozzola
La scienza del discorso
La retorica è la scienza che nel passato insegnava all’avvocato, al politico e all’oratore a comporre in modo efficace i propri discorsi, perché potessero [...] romano, che doveva convincere un giudice a prendere una decisione a favore del proprio cliente. Oppure un uomo una figura del primo tipo: uso una parola non nel suo significato letterale, ma in quello figurato. Dicendo, per esempio, «Francesco è un ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] Sicilia, al marchese Francesco Gonzaga. In questa dedica, anzi, si può rilevare il tentativo del poeta di trovare una loro ragioni non risparmiandosi ingiurie di ogni genere. Il giudice, ascoltate le deposizioni, emette la sentenza che è sfavorevole ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] , come Neri de' Visdomini, Carnino Ghiberti, Maestro Francesco e altri, ai quali il D. è accomunato del respiro lungo dell'endecasillabo in funzione di una certa solennità retorica. L'amore per la tradizione provenzale e l'interesse per il giudice ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] delle Marche al Regno italico. Fu membro del Collegio dei dotti e giudice della corte giudiziaria criminale e civile dipartimentale. (cfr. Per le nozze di suo cugino conte Francesco Grimaldi... Ode, Macerata 1841: versi sibillini, comunque ostili ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] di un certo Francesco de Piscitello. Il privilegio del 12 dic. 1413 è stato già citato. Segue, con la data del 2 apr. 1414 Navarra al suo luogotenente in Sicilia, disponendo che giudice a fianco del capitano in carica di Lentini e dell'eventuale ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] ricoprì la carica di giudice nel foro di Paternò.
Molto intensa fu l'attività letteraria del G., che risulta iscritto Marletta, La vita e la cultura catanese ai tempi di don Francesco Lanario, in Archivio storico per la Sicilia Orientale, VII (1931), ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] il 5 sett. 1601, come risulta da una lettera indirizzata dalla moglie Virginia a Francesco Maria II della Rovere.
Dei figli del C. il più noto è Giambattista che, nominato giudice criminale dal duca di Urbino, si acquistò fama di sanguinario.
Fonti e ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...