ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] e il 1234 (anno di chiusura della Vita di Francesco d'Assisi, dedicata a Gregorio IX): Vita s. ), dei quali è certa l'attribuzione del secondo, molto probabile quella degli altri vescovo di Durham, R 34; il giudice di corte Roberto Passelewe, R 77 ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] 29 marzo 1471 gli viene affidato l'ufficio di giudicedel Comune, ma poco dopo lo troviamo podestà di a Ferrara, Ginevra 1921, pp. 78-81, 87 s.; T. Ascari, Francesco Ariosto Peregrino, in Atti e Memorie della Accademia di scienze lettere ed arti, ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] , ora la virtù del padre Francesco, lodato e rimpianto dal viceré, ora ancora le prodezze del fratello Girolamo, sempre nel febbraio del 1627 a Castronovo (Castronuovo di Sicilia, in prov. di Palermo), dove ricopriva la carica di giudice.
Il Palermo ...
Leggi Tutto
DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] 5-6, pp. 179-83; M. Schipa, G. D., in Arch. stor. ital., LXXII (1914), pp. 439-449; si veda l'elenco completo delle opere del D. in R. Aurini, Diz. bibl. della gente d'Abruzzo, III,Teramo 1958, pp. 284-95; ed anche nei fascicoli I e II, dedicati alla ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , la celebrazione che ne fece Francesco Torti, fiero di concludere il Prospetto del Parnaso, che aveva iniziato con in un'arte, tien sempre, anche fuor di essa, più discrezione e giudicio, che non quegli che lascia in un totale ozio le sue facoltà; ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] stile», come s'addice alla storia, la quale, «giudicedel tempo andato e maestra dell'avvenire», non può che « : nessuna confusione, in lui, quale quella per cui, come asserisce Francesco Fulvio Frugoni, la «verità va in maschera» -, essa, la ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] il capitolo della Storia di Francesco De Sanctis, suggestionato da vivaci prese di posizione di Philarète Chasles). Invece di valutare stile e immaginazione si sono giudicate le opere dell'Aretino nella morale del Cinquecento. È opportuno considerare ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] VIII (delle Scientifiche ed erudite), sulla difficoltà di giudicare gli odori, è quello del rapporto fra «ragione» e «sensi», risolto da Magalotti da Anna Stagni della Facoltà di Scienze, da Francesco Barozzi della facoltà di Ingegneria. Ma un caldo ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] 'aveva imparato se non da lui , che col solo suo giudicio naturale non poteva capir ch'il sangue eh'è così pesoco potesse Bernardo Sagredo era il nonno di Giovan Francesco Sagredo, amico del Galilei e del Sarpi, protagonista ideale delle celebri opere ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] del quale il mediocrissimo Luosi [il gran giudice e ministro della giustizia del regno d'Italia e gran protettore del Romagnosi] sembrò l'ideale del nel 1820, in piazza d'armi il dì di San Francesco, mi consigliasti a non andare a Pavia, ma studiare ...
Leggi Tutto
giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...