GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] Francesi. Tuttavia G. divenne membro del Direttorio centrale dell'isola e fu nominato giudice di tribunale, ma non riuscì .
Tornò quindi in Corsica. Con Cristoforo Saliceti e Francesco Miot riordinò l'amministrazione e il partito francese. Nell ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] alleanza con Venezia, che proprio nell'Amboise trovava un giudice severo; in secondo luogo doveva dissipare, nel suo anno precedente, e confidava i suoi timori al figlio Francesco, in una lettera del 4 maggio: gli animi erano divisi; mentre il ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] Castelnuovo, furono processati dalla Giunta di Stato. Vincenzo, poi giudicato dalla Giunta di guerra dei generali, in un primo tempo onorificenze tributate al fratello Francesco (SNSP, Manoscritti, XXVI.C.7bis); i decurioni del comune di Rossano gli ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] due volte; Giovanni (1629-64). Quest'ultimo, bandito anch'egli una volta, sarà giudicedel Cattaver e, sposando, il 30 apr. 1650, Maria di Francesco Loredan, garantirà la discendenza.
Assegnato, invece, il G. alla carriera ecclesiastica che - non ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] con molti, forse anche col di lui fratello Francesco Teodoro (l'odiato Cecco del Foscolo), tentando però in qualche modo di salvare le 'amico giudice L. Bolognini. La vicenda ci è giunta nei più minuti particolari grazie alle lettere del Foscolo ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] diritto, con consiglieri e giudici marchionali, sia in quello della storiografia e cronachistica. Basterà qui ricordare Gioffredo, autore di una Cronaca di Saluzzo, Francesco Scipione, autore di una Cronaca del Monferrato, e soprattutto Lodovico, zio ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] rafforzati con il matrimonio, nel maggio del 1377, della figlia dell'E., Taddea, con Francesco da Carrara, il Novello.
Negli ultimi quello di eliminare il giurisperito Tommaso da Tortona, giudice dei Savi, ispiratore della politica fiscale ferrarese. ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] Grazie ai buoni uffici del G., nel 1433 il fratello Lorenzo venne nominato dal duca di Milano giudice delle vettovaglie, carica che pace tra Venezia e Milano si interruppero per le nozze di Francesco Sforza con Bianca Maria (24 ott. 1441), la quale ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...]
Dal matrimonio, celebrato nel 1522, nacquero altri quattro figli: Francesco (1526-76), Giovanni (1527) morto in tenera età, fu camerlengo di Comun e, rifiutato l'incarico di giudice della Curia del proprio (ottobre 1559), nel luglio 1562 accettò la ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] di Napoli e di Novara e ricoprì anche la carica di giudicedel Tribunale supremo di Guerra e di Marina.
Intanto, nel i 890 illustre antenato, il condottiero Luchino Dal Verme, e Francesco Petrarca (Francesco Petrarca e Luchino Dal Verme, Roma 1892), ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...