AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] 1841, non ottenne il successo del primo e allo stesso A. fu sempre meno caro del Fieramosca.
Un giudice come il De Sanctis ha confermato penetrante è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco De Sanctis il più vigoroso sostenitore e verso la ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] di ricostruire la vicenda nelle sue varie fasi, con le ripetute citazioni davanti al giudice e il reiterato rifiuto del F. a comparirvi, e poi l'accusa a Francesco di sostenere "inepte et falso" di essere suo figlio naturale, infine l'intervento ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] , a Girolamo Lando di Francesco, che morrà nel 1560 a quella di Cambise che fa scorticare un giudice corrotto e che poi, nell'affidare Roma 1937, p. 353; II, ibid. 1939, p. 894; Indici del Giornale stor. della lett. it. ..., a cura di C. Dionisotti, ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] del XIV secolo di figure squallide e oscure. Il giudizio distruttivo che Matteo Villani (X, 100) dà di L. è confermato da altri autori non meno significativi come Francesco 1ª numerazione, nn. 15-16; Arch. Giudice Caracciolo di Cellamare, cass. 91, n. ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di Linda), uomo orgoglioso, in famiglia padrone e giudice. I fatti precipitano quando Linda fugge da casa: vuole porta del Cielo), di A. Blasetti (Un giorno nella vita e Fabiola), di M. Soldati (Daniele Cortis), di R. Rossellini (Francesco, giullare ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] tre nel Collegio Clementino retto dai somaschi (tra essi, Francesco Saverio, erede al titolo paterno), il quarto, il esponenti del peggiore sanfedismo come l'Allai e l'Alpi, o vecchi arnesi della persecuzione politica come il Mordioni, il giudice che ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] già promessa a Francesco Sforza. Ma si trattava di contatti del tutto strumentali, piegati alle contorte dinamiche del rapporto tra il dal giudice de' Savi, Giovanni Gualengo, nella sala dei due camini del palazzo estense. La moglie del defunto, ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] e della liberista Società Adamo Smith, fondata da Francesco Ferrara per contrastare la diffusione dei socialisti della cattedra i criteri di Pareto (ognuno è l’unico giudicedel proprio benessere; non è possibile confrontare oggettivamente il ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] furono Federico Caffè, Salvatore Guidotti, Mario Ercolani, Francesco Masera, Antonino Occhiuto, Giannino Parravicini, Luca Rosania. . In un intervento del 1989 tornò sull’argomento respingendo la critica, formulata dal giudice istruttore che lo aveva ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] vigenti.
Di tale scelta dell'A. si può trovare riscontro nella sua attività di giudice della Corte costituzionale, carica cui venne nominato con d.p.r. del 19 febbr. 1973. Nelle numerose sentenze di cui fu relatore appare, infatti, possibile cogliere ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...