LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] il titolo di conte di Roncarolo. Giudice collegiato nel 1669 e presidente del Supremo Consiglio di giustizia, fu anche avvio di una carriera diplomatica. Divenne il residente a Parigi di Francesco Farnese, duca di Parma e Piacenza, che ebbe il merito ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] Roma 1879), che risente ancora degli interessi e del tono propri del giornalista. Ma ben presto il gusto per lo 42 (in collaborazione con A. Vesme).
Bibl.: B. Baudi di Vesme, Guglielmo giudice di Cagliari e l'Arborea, in Arch. stor. sardo, I (1905), ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] G.F. Marco y Catalan, mentre questi era giudice rotale e governatore di Roma.
In quel periodo il pubblicato furono le anonime Memorie sulla vita del beato Pellegrino di Falerone, discepolo e sozio di s. Francesco d'Assisi, Fermo 1822.
A Roma ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] è noto dove. Nel 1461, infatti, secondo la sua testimonianza, fu giudicedel "danno dato" a Urbino. La sua morte si deve collocare certamente da Pergola il 22 ag. 1445 da parte di Francesco Sforza, che volle così punire i Pergolesi per la resistenza ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] ed è attestato come giudice a Civita Castellana, dove decise di abbracciare la nascente esperienza di Francesco d’Assisi, anche Iohannes de Ordine Minorum» che appare in un documento del 1237 sottoscritto dalla regina Adelasia di Gallura. Morì molto ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] indigeni, impegnati nella costruzione di un forte, ma dovette provvedere anche all'amministrazione del territorio, e, tra gli altri incarichi, ebbe pure quello di giudice per le controversie fra gli indigeni posti sotto la sua giurisdizione, e cioè ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] D. appare sempre più attiva nella vita pubblica del Comune: oltre al D. e al figlio Francesco, compare nelle fonti Ugolino, che nel 1215 ricoprì per la prima volta la carica di giudice. Si deve notare che proprio in questo torno di anni cominciarono ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] nuovo nel 1771, provvisore reggente nel 1771 priore e giudice delle Seconde Istanze nel 1776, il C. tenne nella Raccolta Guaitoli).
Dopo la morte del C. il suo museo fu ceduto dagli eredi a Francesco Meloni; l'archivio al conte Giovanni ...
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CARRARA, FrancescoFrancesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] dell'Indice. Fu, inoltre, tra i cardinali incaricati da Pio VI di controllare i lavori della congregazione che giudicò dal 1789 in poi gli Atti del sinodo di Pistoia.
Si spense a Roma il 26 marzo 1793 e venne sepolto nella chiesa di S. Silvestro ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] tradito il patto di fedeltà con la Corona. I giudici della giunta di Stato mandarono a morte molti giovani aristocratici .
La pena capitale fu evitata grazie all’intervento del cardinale Francesco Pignatelli, legato pontificio a Ferrara dal 1795 e ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...