GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] ricoprì la carica di giudice nel foro di Paternò.
Molto intensa fu l'attività letteraria del G., che risulta iscritto Marletta, La vita e la cultura catanese ai tempi di don Francesco Lanario, in Archivio storico per la Sicilia Orientale, VII (1931), ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] 1532. Fu per cinque volte (dal 1508 al 1532) giudicedel foro dei mercanti e in tre occasioni fu eletto riformatore apr. 1536, dopo aver designato suo erede il fratello Francesco, non essendogli sopravvissuto alcun figlio nato dal matrimonio con ...
Leggi Tutto
FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] sotto il loro dominio (1353). A Genova svolse le funzioni di giudice e consulente del podestà in materia giuridica. Non rimane di lui alcuna opera scritta. Le lettere che Francesco Petrarca gli indirizzò testimoniano che il F. fu nel novero delle ...
Leggi Tutto
FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] presso lo zio paterno Francesco, professore di istituzioni civili Salerno e successivamente giudice della Gran Corte bis, 19, 20: L. Staibano, Raccolta di mem. stor. per Majori città del Principato citra, pp. 130, 610; ms. XX.D.22: Id., Famiglie di ...
Leggi Tutto
GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] rapide, consistenti e quasi materiche, che descrivono con precisione la figura umana, sono una traccia evidente della lezione del pittore Pier Francesco Guala di Casale, di cui il G. evidentemente conosceva l'opera.
Nel 1783 il G. dipinse a fresco ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] poi, di Angelo Malipiero di Francesco, e quattro figli, Vittore, Giovanni, Francesco e Vincenzo. Il primogenito Vittore 'agosto e il novembre del 1632, compie con zelo la richiesta ispezione, in qualità, appunto, di "giudice delegato nella materia di ...
Leggi Tutto
CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] Nel 1856 entrava nella magistratura come giudice ascoltante presso il tribunale di Cremona. Carriera subito interrotta per il suo arruolamento nell'esercito sardo, nelle cui fila fece tutta la campagna del 1859. Tornato nella magistratura nel 1861, ...
Leggi Tutto
CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] a quelli del padre. La sua carriera nella magistratura ha inizio verso il 1640 con il conferimento della toga di giudice. Nel napoletani vissuti tra la fine del sec. XVI e i primi decenni del sec. XVII, come Giovanni Francesco De Ponte e Giovanni ...
Leggi Tutto
BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] nell'opera Vicissitudes de l'instruction publique en Piémont (Torino, anno XI).
Prefetto del dipartimento del Tanaro dal 28 giugno 1801, il B. venne nominato giudicedel tribunale d'appello di Torino il 9 ott. 1801, presidente della Corte criminale ...
Leggi Tutto
CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] Cesare, giudice alla Vicaria nel 1665 (Toppi), venne in seguito ricordato da Francesco D' 159. Un cenno d'insieme in N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: Francesco D'Andrea, Napoli 1923, p. 178. Per lo zio Mario cfr. G. M ...
Leggi Tutto
giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...