DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] D. giudice della Gran Corte e di lasciare il Moncada in Sicilia come viceré.
Francesco La Fonte ; reg. 275, c. 131; reg. 278, cc. 65, 72v; reg. 280, cc. 525, 530; Protonotaro del Regno, reg. 201, c. 74v; reg. 214, c. 353; reg. 215, c. 747; reg. 217, c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] e il 1717 è quella di avvocato, consulente, arbitro e giudice. Nell’ottobre del 1717 viene chiamato dal granduca di Toscana, Cosimo III de' Medici Giovanni Bartolomeo e dal giurista e amico Gian Francesco Brandi, i quali, sulla scorta degli appunti ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] esame privato il 14 apr. 1396 da Francesco Ramponi e Niccolò Aldrovandi, e "publice dopo un certo tempo, chiamato dal giudice, compare spontaneamente e confessa di in relazione con la già ricordata permanenza del B., in passato, nella città estense ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] codicistica: la teoria è consapevolezza del tutto che si impone al giudice, spingendolo a non staccarsi mai .
N. Irti, Francesco Filomusi Guelfi e la crisi della scuola esegetica in Italia (1979), in Id., Scuole e figure del diritto civile, Milano ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] prestata al cognato Nicola De Luca (dopo il '60 prefetto del Regno), implicato nei fatti del 15 maggio e giudicato nei successivi processi conclusi con la condanna a morte del Settembrini. Entrato per concorso nell'avvocatura erariale, il 19 febbr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] del diritto a Catania, rimanendo però a Pisa come straordinario; qui nel 1933 diviene ordinario di dottrina generale dello Stato, con una commissione giudicatrice diritto pubblico e diritto privato.
Anche Francesco Carnelutti e Romano, per Volpicelli, ...
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Riconoscimento del figlio e gestazione per altri
Francesco Paolo Patti
La Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell’art. 263 c.c., nella parte in cui non prevede che [...] della questione rimessa dalla Corte d’appello di Milano, in quanto in ogni caso il giudice è chiamato a compiere un bilanciamento tra l’interesse del minore e quello relativo all’emersione della verità dello stato. In modo condivisibile, la Corte ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] di L., se nel 1382 esercitava ancora l'ufficio di giudice della gran corte di Vicaria.
L., comunque, concluse gli da aver sollecitato analisi accurate e minuziose di storici del diritto quali Francesco Calasso e Walter Ullmann: il che non si può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] in giurisprudenza nel 1914 (con una tesi discussa con Francesco Filomusi-Guelfi), in filosofia nel 1917 (relatore Bernardino Varisco costituente. Dal 1960 fu giudice della Corte costituzionale (su nomina del presidente della Repubblica Giovanni ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] non abbiamo elementi per giudicare l'attività di G. in qualità di giudice e di giurista. Come société, Paris 1962, p. 287; G. Billanovich, Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...