PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] pro vicario domini potestatis». Pietro esercitò l’ufficio di vicario e giudicedel podestà a Bologna sicuramente nel 1384 (Fantuzzi, 1781, p. 231 le Decretales nel 1392-93 in concorrenza con Francesco Zabarella, che Pietro chiama «compater meus» ( ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] ; nel dicembre 1523, mentre ricopriva l'ufficio di giudicedel Proprio, intraprese con altri patrizi un viaggio a Roma 1536, arrivò ad Innsbruck il 30 di quel mese, succedendo a Francesco Contarini. Suo compito era di migliorare i rapporti tra i due ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] a conoscenza per caso della faccenda, ne informò immediatamente il giudice Hartmann von Hartmannis. Le Tre leghe decisero, il 17 del B. riusciva utile a Carlo Emanuele; anzi favoriva in quel momento il suo disegno politico e quello di s. Francesco ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] forte contingente genovese sbarcò a Bonifacio, sotto il comando di Francesco de Camilla e di Nicolino de Petracio. Il D. tutta l'isola una linea di frattura fra i partigiani del D. - "parte di Giudice" - e quelli dei signori Cortinchi - "parte di ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Francesco Sforza, l'inviato prima di arrivare alla corte del re del C., Gaspare, sappiamo che, come ciambellano di re Renato, fu impiegato nei contatti segreti, che si tennero all'inizio dei 1476 fra l'Angiò e Carlo di Borgogna. Nel 1478 fu giudice ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del Regno, indussero il C. verso la fine del sec. XV a prendervi stabile residenza. Che egli abbia ricoperto la carica di giudiceFrancesco I. Alla congiura che i fratelli Imperatore orchestravano da Roma con i Colonna e i rappresentanti del re ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] , senza ricevere nell'immediato temute richieste da un Francesco I distrattamente conciliante. A questa ambasceria accennano alcuni sindicatori (magistratura istituita con la riforma legislativa del 1528 per giudicare il doge a fine carica e decidere ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] Genova e la Francia, preludio al viaggio del doge Francesco Maria Imperiali Lercari a Versailles. Egli rientrò poi agì abilmente, evadendo l'ordine del governo genovese di appellare la questione davanti a un giudice neutrale, e procurando invece di ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] di Cesare, di salvatore e moderatore del mondo, di giudice supremo e di signore dell'universo.
Del resto sarà questa la linea sulla frate siciliano dell'Ordine di s. Francesco, raccoltosi in preghiera sulla riva del mare, aveva scorto a un tratto ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] D. giudice della Gran Corte e di lasciare il Moncada in Sicilia come viceré.
Francesco La Fonte ; reg. 275, c. 131; reg. 278, cc. 65, 72v; reg. 280, cc. 525, 530; Protonotaro del Regno, reg. 201, c. 74v; reg. 214, c. 353; reg. 215, c. 747; reg. 217, c ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...