GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] Grazie ai buoni uffici del G., nel 1433 il fratello Lorenzo venne nominato dal duca di Milano giudice delle vettovaglie, carica che pace tra Venezia e Milano si interruppero per le nozze di Francesco Sforza con Bianca Maria (24 ott. 1441), la quale ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...]
Dal matrimonio, celebrato nel 1522, nacquero altri quattro figli: Francesco (1526-76), Giovanni (1527) morto in tenera età, fu camerlengo di Comun e, rifiutato l'incarico di giudice della Curia del proprio (ottobre 1559), nel luglio 1562 accettò la ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] di Napoli e di Novara e ricoprì anche la carica di giudicedel Tribunale supremo di Guerra e di Marina.
Intanto, nel i 890 illustre antenato, il condottiero Luchino Dal Verme, e Francesco Petrarca (Francesco Petrarca e Luchino Dal Verme, Roma 1892), ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] , insomma, non offriva sufficienti parametri di certezza al giudice, invitato ad attenersi a ciò che (i naturali pp. 61 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento. Francesco D'Andrea, Napoli 1962, pp. 67, 247 s. Circa l ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] con una ricca ereditiera, Costanza Eleonora Giudice. All’unione, celebrata nel 1737, concorsero anche ragioni familiari, in quanto la donna, vedova di Gian Francesco Caracciolo di Villa, era figlia del defunto principe di Cellamare, Antonio, cugino ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] (definita una «Pseudo-Repubblica» nella lettera al cognato Francesco Ciacchi del 2 ottobre 1801, in Mambelli, 1963, p. 70 Annona frumentaria, mentre dal 1807 al 1809 fu giudice supplente del Tribunale di prima istanza, carica ricoperta anche in ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] il Monti, in Il Collegio napoletano,che giudica la ripresa dell'attività del D. agli ordini di Giovanna I Rome 1976, n. 2259; G. M. Moriti-A. Zazo, Da Roffredo di Benevento a Francesco de Sanctis,Napoli 1926, App. I, pp. 318-24; G. M. Monti, Gli ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] suo rivale Giudice d'Istria era riuscito a cacciarlo anche da Baricini.
Nel 1451 un francescano venuto da Napoli aragonese e spagnola,Palermo 1962, pp. 41 s. (lettera del D. in data del 25 maggio 1439); R. Colonna di Cesari Rocca, Les seigneurs ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] lui pure notaio, giudice delle bollette a Milano nel 1392. morto nel 1430 e sepolto in S. Francesco di Pavia, ed oro; il 7 luglio fu autorizzato a rogare per tutte le città del dominio. Gli fu concessa inoltre l'esenzione da tasse e tributi di ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] metodi brutali) e dal giudice istruttore P.E. Zerbini, la via dell'esilio dal ritorno di Francesco V, si diresse quindi a Firenze, il suo poema l'"Esule", Torino 1958; A. Morselli, Pagine mute del poeta P. G., in Atti e mem. dell'Accademia naz. di ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...