CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] fra essi - dei quattro amici "aristotelici" da cui Francesco Petrarca ebbe a subire nel suo soggiorno veneziano un 1864 (con App.: Intorno ai quattro giovani che si fecero giudicidel Perrarca a Venezia), pp. 6264 (vi si respinge l'identificazione ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] informatore dalle Fiandre di Cosimo I e di Francesco I, sia dalla dedica, da parte del G., nel 1565, dei suoi Comentarii "al fossero autori i fratelli Guicciardini. Il giudice, tuttavia, si convinse dell'estraneità del G. al fatto, grazie alle prove ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] settembre del 1344 castellano di Modone e Corone, nel maggio del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudicedel simbolo delle aspirazioni adriatiche del re d'Ungheria, nella sacrestia della chiesa di S. Francesco, e sottoscritto dal sovrano ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] stato attentamente controllato. Ne spiegò le ragioni Francesco Molin, che ebbe parole di elogio per e luoghi pii, bb. 485, 489 s., 500; Ibid., Giudicidel piovego, b. 21, c. 125; Ibid., Giudici di petizion. Inventari…, bb. 343 (n. 80), 346 (n ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] fosse mostrata contraria a sostituire in un momento giudicato molto delicato l'abile ed esperto Antonio Giustinian. morta prematuramente nel giugno del 1508. Dal matrimonio erano nati tre figli maschi, Giovanni, Alvise e Francesco - che mori a ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] e, rimpatriato, il 14 giugno 1486 divenne giudice di petizion, magistratura cittadina competente soprattutto su in campo Nicolò Foscarini stava saggiando gli infidi umori del marchese Francesco II Gonzaga, nominato comandante dell'esercito veneto, ma ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] di tutelarlo fino all'età di sedici anni, e istituì suo precettore Francesco da Trento. La famiglia possedeva immobili ai Ss. Apostoli, a S. della propria anima. Il 21 marzo 1362 i giudicidel Procurador stabilirono che con 1100 ducati sarebbe stata ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] G.C. Tassoni Estense, Firenze, 20 genn. 1805, in I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, VII, all'Impero lo nominava giudice della corte criminale di Firenze, della quale diverrà presidente agli inizi del 1810. In ottimi ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] dicembre 1307 era capitano del Popolo Guido Della Torre, figlio di Francesco e perciò cugino germano del padre del D., sembrò che, dominio di altri sulla città; che il podestà e i giudici di Milano sarebbero stati eletti a sorte, mentre le altre ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] nozze non si celebrino. Ma vano il suo appello a Francesco Vendramin, il patriarca, poiché il segretario di questo, Andrea "comediante", non è il più indicato a ergersi a giudice della moralità del G., a suo dire immerso "in diverse sorte di vitii ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...