FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] del F., che nel dicembre 1621 fu ancora eletto nella zonta del Senato e nel marzo del 1622 giudice sopra del '600, Firenze 1969; J.W. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà repubblicana, Bologna 1977, ad Ind.; G. Benzoni, Castrino, Francesco ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] rimasti soltanto alcuni dispacci del C. diretti ai capi del Consiglio dei dieci. In qualità di giudice ordinario della città, - tra cui c'era anche il figlio Francesco, meno restio dei fratelli all'elezione del padre - riversarono i loro voti sul C., ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] in esse al privilegio inglese per cui nessuno può essere giudicato fuori del regno e in nome di esso rifiuta di sottostare a . Il C. fu presente anche all'incontro tra Enrico VIII e Francesco I, e in quell'occasione si diffuse la voce che i due ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] Spalato assegnato il 14 marzo 1350 e all'incarico di giudice dei procurator, ricoperto dal 19 gennaio dell'anno seguente. al doge giunse, accompagnato dal Petrarca, il figlio del Carrarese. Francesco Novello; vale per la guerra (marzo-novembre 1376) ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] commercio.
Tra il 1324 e il 1325 G. fu nominato giudice e vicario del podestà a Vicenza e in quel torno di tempo sposò Antonia il soggiorno i due ambasciatori ebbero modo di conoscere Francesco Petrarca, uomo influente presso la corte papale, e ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] le citazioni di Angelo Gambiglioni (che fu suo allievo), di Francesco Accolti, di Paolo di Castro (che fu suo collega a il B. fu eletto per sei mesi, a principiare da ottobre, giudicedel Comune.
Morto il 3 sett. 1402 Gian Galeazzo Visconti, il B. ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] alla Camera il concilio vaticano che aveva sanzionato l'infallibilità del papa ex cathedra. IlD. affermò che il concilio, come avvenimento religioso, non doveva essere giudicato da nessuna autorità civile. Rivolgendosi idealmente ai padri conciliari ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] di questo, la nobile osimana Francesca di Ranuccio Ottoni, dei signori di Matelica. Ignota la data di nascita, da collocare comunque tra il 1445 e il 1447 a giudicare dalla prima attestazione documentaria del Guzzoni.
Alla fine del 1457, in seguito a ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] pro vicario domini potestatis». Pietro esercitò l’ufficio di vicario e giudicedel podestà a Bologna sicuramente nel 1384 (Fantuzzi, 1781, p. 231 le Decretales nel 1392-93 in concorrenza con Francesco Zabarella, che Pietro chiama «compater meus» ( ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] ; nel dicembre 1523, mentre ricopriva l'ufficio di giudicedel Proprio, intraprese con altri patrizi un viaggio a Roma 1536, arrivò ad Innsbruck il 30 di quel mese, succedendo a Francesco Contarini. Suo compito era di migliorare i rapporti tra i due ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...