DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] con Graziosa di Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio Querini. Non sembra che da questo secondo matrimonio stato dal febbraio del 1460 (1459 more veneto) consigliere di Quarantia e dal luglio del 1462 giudice al Forestier, ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] gennaio del 1670 ed ebbe come colleghi dapprima Benedetto Dolfin e poi, dal 22 giugno 1670, Francesco 1201 e 1269; Ibid., Avogaria di Comun, Necrologi, reg. 159; Ibid., Giudici di Petizion, Inventari, busta 387, fasc. 57; Ibid., M. A. Barbaro ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] con l'usuraio Masino Manetti Alberti da un ghibellino pisano, il giudice di Gallura Ugolino di Giovanni (Archivio di Stato di Firenze, , di nome Francesco, che nel 1341 vendette la casa del padre al cronista Simone Della Tosa. Al padre del D., o ad ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] Cane, cavaliere e forse pure giudice, i cui figli (Francesco detto Mucio, Paduano, Enghelfredo e p. 219; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, p. 265; J. K. Hyde ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] vero nerbo della città essendo costituito dai cavalieri, dai giudici, dai sacerdoti, e fi suo perfetto equilibrio dalla " raccolte per M. Francesco Turchi, in Venezia 1575, II, pp. 234-239 (sta anche nella raccolta L'idea del segretario dal signore ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] imboscata il capo popolare Francesco d'Evisa, podestà di Sinucello Della, Roccá noto come giudice di Cinarca - da una assemblea Bufferetti, Le mire aragonesi sulla Corsica negli ultimi anni del regno di Alfonso il Magnanimo,in Acta y comunicaciones, ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] della decade gli incarichi di giudice dei tribunali delle Quarantie e i servizi sulle galere. Nel marzo del 1562 il suo cursus honorum a quella fornita dall'Emo. L'ambasciatore Giovan Francesco Morosini condusse con molta abilità e sangue freddo l ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Clavesana.
Di magistratura in magistratura fu più volte eletto giudice di tutti i tribunali, protettore e procuratore dei pubblici di Pietro Paolo Celesia, grande amico del fratello di Pallavicino, Giovan Francesco.
Le aperture riformiste, oltre alla ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] e nel 1413, morto nel 1434; l'altro è l'avo del C., Francesco di Bettolo, autore di un consiglio giuridico De contractu simulato, compreso lo aveva avuto giudice degli Appelli.
La prima notizia dell'attività politica e amministrativa del C. risale al ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] violenze". Il 6 ottobre venne eletto giudicedel nuovo Tribunale nazionale criminale, che nelle 1914, pp. XXI, 45, 51; F. Gambara, Prose offerte da Francesco Gambara agli illustri ed amabili sposi Bartolomeo Fenaroli e Beatrice Maffei, Brescia 1823, ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...