CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] giudici. Stabilitosi a Roma, il C. divenne membro della famiglia pontificia in qualità di "scutifer papae et marescallus"; il 12 sett. 1484, in occasione della incoronazione del nuovo pontefice, Innocenzo VIII, fu eletto soldanus e partecipò al ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] la prova del fuoco del 7 apr. 1498, tumulto nel corso del quale fu ucciso anche il capo piagnone Francesco Valori, amico agitazione. Del suo spirito faziosamente antisavonaroliano è prova, d'altronde, il comportamento che egli tenne come giudice nel ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] Saliceti nominato commissario civile presso le Colonne mobili. Nominato giudice nella corte dell'Aquila, dopo essere passato a finché Francesco I lo amnistiò nel 1825. Dal 1827 al '29 fu mandato a domicilio coatto a Salerno per opera del Chiarini ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] nominato giudice di pace a Barletta, nel 1811 giudicedel tribunale di Lecce, e nel 1819 giudice della i disagi provocati dalla prigionia lo portarono alla morte nel carcere di S. Francesco.
Bibl.: R. De Cesare, Silvio Spaventa e i suoi tempi ,Roma ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] che ritornava in Francia dalla Polonia; anch'egli ricoprì la carica di ufficiale alle Cazude.
Nemmeno la carriera del B. ebbe un forte rilievo: giudice d'esaminador nel 1572, l'anno dopo entrò nella Quarantia in seguito a un versamento in danaro per ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudicedel podestà presso [...] come ricorda quello di Iacopo del Cassero (Purg., V, 64-84), altro giudicedel podestà eliminato poco prima in circostanze per la edizione del Corpus degli studenti italiani e stranieri a Bologna.
Fonti e Bibl.: Commento di Francesco da Buti sopra ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] di quella di Segna, dove l'anno seguente fu nominato giudice di pace dal provveditore Dandolo. Organizzata nel 1809 la guardia austriaco Francesco Carlo. Durante la pestilenza scoppiata a Macarsca nel 1815, diresse la costituzione del cordone ...
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CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] perfetta conoscenza del luogo, ma non sappiamo bene con quali incombenze. L'anno dopo il C. veniva nominato giudice e notaio inviato a Montepulciano e il 9 luglio a Gubbio presso Francesco Gangelli per recargli la notizia ch'era stato nominato dai ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] a torto si è attribuita all'A. la qualità di giudice, non corroborata da alcuna prova nei documenti sicuramente riguardanti la e di quelle di Dante e di Francesco. Forese allude con precisione all'esercizio dell'arte del cambio da parte dell'A.; il ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] fu giudice di appello della Magna Curia, del maestro giustiziere e delle Curie Magna e Vicaria. Durante l'assenza del viceprotonotario del settembre 1349.
Va infine ricordato che proprio A. Cumano stese l'atto, in data 25 nov. 1343, per cui Francesco ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...