Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] stata ritirata verso il suo principio da santo Francesco e da santo Domenico, sarebbe del tutto spenta. Perché questi, con la pensiero alli suoi preti, se con scandolo, sono stati puniti dal giudice temporale. E così è cosa giusta che si osservi e si ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] vera croce di Piero della Francesca (completata nel 1464), nella basilica di S. Francesco di Arezzo, dalla quale loro giudice e ai loro giudici affinché li giudichino e li correggano»), e poi a Trento, nelle discussioni sulla concessione del calice ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] romana, di cui il papa non solo è l’unico giudice competente, ma anche l’unica forza attiva di una soluzione , che con don Francesco Olgiati aveva scritto un opuscolo18 nel quale si rimproverava l’impostazione aconfessionale del partito, accusando i ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] poneva il vescovo di Roma come giudice di tutti i vescovi. La seconda redazione del Constitutum Silvestri, SK2, è accompagnata W. Levison, Konstantinische Schenkung und Silvesterlegende, in Miscellanea Francesco Ehrle, I, Roma 1924, pp. 159-47, ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] qual era l'unica via d'uscita concessa dall'elaborazione canonistica: "si giudichi da sé [il papa], o ritratti quanto ha fatto" (ep. o come antesignano di s. Francesco, i concili del 1112-1116 come anticipatori del conciliarismo del XV secolo): G.M. ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] quelle qualità cui, rispondendo al visconte di Chateaubriand, l'allora cardinale Castiglioni, inconsapevole del destino che lo attendeva, aveva giudicato necessario si dovesse ricorrere per salvare la barca di Pietro.
Il pontificato iniziava insomma ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] sembrava definitivamente risolta da Francesco Giunta, grazie all'ausilio dell'edizione a stampa del Breve Chronicon, dove si da B. all'autorità regia. Svolse anche le mansioni di giudice delegato da Onorio III riguardo ad alcuni processi, la cui ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] del '500 incarichi di spicco nell'amministrazione del Regno di Napoli (presidente della R. Camera della Sommaria, giudice della Vicaria, consigliere del di rango, come il nobile Giovan Francesco Alois, amico del Flaminio e dello stesso G. (a ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] e nel 1413, morto nel 1434; l'altro è l'avo del C., Francesco di Bettolo, autore di un consiglio giuridico De contractu simulato, compreso lo aveva avuto giudice degli Appelli.
La prima notizia dell'attività politica e amministrativa del C. risale al ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] due volte; Giovanni (1629-64). Quest'ultimo, bandito anch'egli una volta, sarà giudicedel Cattaver e, sposando, il 30 apr. 1650, Maria di Francesco Loredan, garantirà la discendenza.
Assegnato, invece, il G. alla carriera ecclesiastica che - non ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...