Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] prendeva veniva distribuita alle dame e ai gentiluomini di corte, ai ministri esteri e ai viaggiatori d'alto rango e i suoi metodi nel Trentino, Trento 1922; G. Franceschi, Manuale dell'uccellatore, Milano 1923; A. Sarneri, Il libro del cacciatore ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] 179, con cui la Corte costituzionale ha esteso al padre affidatario il diritto alla riduzione dell'orario di l. giornaliero nel Cesaria, I lavoratori della conoscenza, Milano 1998.
Lavoro minorile
di Francesco Mattioli
Numerose organizzazioni ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] alle giovani sorelle di Luigi XVI, prendendo parte alla vita di corte. Ma la sua vista s'indeboliva sempre più, soffriva di periodo del Risorgimento, per merito principalmente dell'attore e scrittore veneziano Francesco Augusto Bon. Il De Marini, il ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] alla corte di Francia. Del resto, fino a un certo tempo, la pratica diplomatica non richiede requisiti particolari di sorta. Nel 1529, la pace di Cambrai fu detta giustamente pace delle dame, perché conchiusa da Luisa di Savoia, madre di Francesco I ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] dalla monarchia, un vasto complesso di consuetudini giuridiche, che, poste in parte in iscritto ed elaborate dalla giurisprudenza dellecorti e dalla dottrina, formano il grande tessuto del common law, tuttora vigente, di fronte alle leggi speciali ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] 1300 Matteo di Acquasparta predicando avanti al papa e alla sua corte sosteneva la tesi che "egli solo è sovrano temporale e della Campagna e della Marittima, della fortezza di Capo di Bove e della Torre delle Milizie in Roma; al cardinal Francesco ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] della Francia) alcuni capitoli del diritto civile: donazioni e diritto successorio.
Per opera di due ministri "borghesi", Michele Le Tellier e soprattutto il figlio Francesco aver larga parte a corte e nelle alte cariche dello stato, perde nelle sue ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] . Ist. ven., LXXV, 1915; id., Interdizione e cura del prodigo nella legge delle XII tavole, in Studi in onore di P. Bonfante, Milano 1930, I, p per delitto, e il condannato sia morto, la Corte di cassazione, nell'ordinare la revisione, nomina un ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] del 1514). Dopo l'avvento al trono di Francia di Francesco I, abbandonata la corte, si recò a Marsiglia per attendervi ai suoi doveri di Ma ancora fra il 1517 e il 1519 a lato dell'attività ecclesiastica il S. continuò a occuparsi di politica: ...
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Vescovo di Londra, nato verso il 1500 forse da un taglialegna del Worcestershire. Laureatosi a Oxford in diritto canonico, diritto civile e teologia, entrò al servizio del famoso cardinale Wolsey, alla [...] morte del quale fu impiegato da Enrico VIII nelle faccende più delicate della sua politica, quale, per es., quella del suo divorzio. Successivamente ambasciatore presso Francesco I, ammesso alla corte di Carlo V, vescovo di Hereford (1538), fu, il 14 ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...