CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] designato membro del Corpo legislativo e ministro presso la corte di Parma, dove trovò il destro di attaccare invaghitosi della volubile amica del C. e da questo licenziato (il rimorso lo spingerà a scrivere sei sonetti In morte di Francesco Famigli ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] reca a Le Mans e Angers). Dal 20 ottobre 1242 è alla corte di Enrico III d'Inghilterra, dove resta fino alla morte, sopraggiunta il 1222 (anno della stesura della Vita di Tommaso Beckett) e il 1234 (anno di chiusura della Vita di Francesco d'Assisi, ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] Parma e Piacenza, ch'egli non poté pubblicare, impeditone dalla corte, alla quale non giovava il ricordo del libidinoso e violento per l'avvedutezza della critica pittorica. Ricordiamo la Vita del graziosissimo pittore Francesco Mazzola detto il ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] rosso di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. espresse la sua passione patriottica in un'ode la poesia di corte. In seguito agli appunti mossigli, il C. ritornò sull'argomento con Le origini della poesia lirica in ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] , ad una intensa attività letteraria e di corte: fu tra i fondatori dell'Accademia degli Umoristi e venne accolto col suo Traetti, e fu sepolto in città nella chiesa di S. Francesco.
Fedele alla tradizione, il B. rappresentò l'atteggiamento temperato ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] Spina di Marino della Rocca, un patrizio e gonfaloniere di Ascoli: da questo matrimonio nacquero Francesco (noto medico, che B. alla sua corte, lo nominò, dopo che aveva tenuto nel gennaio 1487 un brillante discorso, lettore della regina e gli affidò ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] da quella cui avevano attinto ➔ Dante e ➔ Francesco Petrarca: i forti squilibri demografici conseguenti alla peste tonici, zà per qua, ecc., nel finale dell’Orfeo, scritto per la corte mantovana); fino alle storpiature che vengono attribuite, sempre ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] disco dalla corte (Le occasioni, “Sotto la pioggia”, vv. 13-14)
Qui i riscontri sull’uso dell’iperbato sembrano alludere 1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (1971), Iperbato, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, vol. 3º, ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] esuberante dello scrittore, riuscendo queste ultime cose "tanto più saporite quindi, quanto contro il solito corte": che B., da Francesco Cherubini (ma con ammodernamenti linguistici) nei voll. V-VIII della sua nota "Collezione delle migliori opere ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] della facoltà di medicina e filosofia, e di Angelo Tancredi Lucano nonché da un'ode saffica del letterato veneziano Francesco pp. 16-22), che la invitò a trasferirsi alla sua corte, progetto che la F. dovette accarezzare (anche per incoraggiamento di ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...