Poeta (Perugia 1509 - ivi 1553). Scrisse rime (stampate post. 1580) di argomento vario, bernesche (tra queste un arguto capitolo Noncovelle "nient'affatto" su un suo insuccesso alla corte di Roma e una [...] canzone in morte della sua gatta), politiche, religiose e soprattutto amorose. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il duca d'Urbino, gettando il lutto in quella corte già così festosa, e aprendo una crisi di successione non facile per la giovane età e per il carattere violento dell'erede designato, Francesco Maria Della Rovere. Non stupisce che nel settembre il B ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ottave iniziali del XLVI canto del suo Orlando.Al servizio dellacorte egli era entrato assai presto, vivente ancora il padre . B. da la Pigna, 1521; e Ferrara, per maestro Francesco Rosso da Valenza, 1532: tutte e tre riprodotte diplomaticamente in L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] della ‘Repubblica letteraria’ e (più prosaicamente) dellacorte estense, convinta della necessità di quel riordino dell’ etica, Muratori compì stendendo per il principe ereditario estense Francesco (III) nel 1713-1714 i Rudimenti di filosofia morale ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] categoria dei giullari o a quella dei poeti di corte. Ma non manca, una varia gamma di posizioni Bibl.: F. Ubaldini, in Francesco da Barberino Documenti d'amore, Roma 1640, nel verso della carta segnata * nel recto della carta segnata fr; V. Auria ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] dai toscani della generazione successiva, come attesta anche il sonetto di maestro Francesco (già attribuito poetica alla corte di Federico II, in Federico II e le scienze, Palermo 1994, pp. 315 s., 319-322; Poeti italiani dellacorte di Federico ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] quello il periodo di maggior potenza dell'A. e di maggiore incidenza della sua varia attività sul costume e sulla vita intellettuale contemporanea.
Nel 1541 riprese contatti assai vivi con la corte di Francesco I, ma senza impegni politici. Durante ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Sonetto di ser Cecco) il B. rappresenta l'annullamento fisico di un individuo, Francesco Benci decifratore della Camera apostolica, ad opera dellacorte, un'entità incorporea che finisce per conferire al cortigiano i propri ineffabili connotati. La ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] si rifugiò in Calabria presso un noto e attivo "patriota", il barone Francesco Guzolini, in casa del quale fu arrestato il 3 dic. 1850 con l ... feudale e cortigiana", legata alla potenza dellacorte sveva e destinata a spegnersi prima che "venisse ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] della cattedrale di Magonza, in Germania, dall’umanista siciliano Giovanni Aurispa (1370-1459). Parallelamente, l’arcivescovo di Milano Francesco tetrarchico e costantiniano erano membri dellacorte al momento della performance: l’autore di Paneg ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...