La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] meglio sentire, "disse mal dil Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di Marin Sanudo (5). Fu orazione di Pier Paolo Vergerio al doge Francesco Donà sulla riforma della Chiesa (1545), "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] che parrebbe debitrice della prosa, scientifica e parlamentare, di un oppositore come Francesco Ruffini, il A. Bastiaanse S.C.J., Teodoro Ameyden (1586-1656). Un neerlandese alla corte di Roma, ‘s-Gravenhage, Staatsdrukkerij, 1967, p. 359, (Studiën ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] che lo stesso Trattato di terra santa e dell'oriente di Francesco Surian è risolto nella conversazione in proposito tra un nessun suo componente è in grado di competere individualmente con la corte, per quanto sia dovizioso e, anche, generoso. Né ...
Leggi Tutto
Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] genere per un certo numero di anni stabilito dalla corte sulla base della gravità del reato. Il bando veniva utilizzato in due , Splendor venetorum civitatis consuetudinum, a cura di Francesco Schupfer, in Bibliotheca Juridica Medii Aevii, III, ...
Leggi Tutto
La responsabilita patrimoniale. Sovraindebitamento dei debitori
Francesco Macario
La responsabilità patrimonialeSovraindebitamento dei debitori “non fallibili”
Anche nel nostro ordinamento è stata finalmente [...] Corte costituzionale, ritenevano che il mercato potesse essere concretamente sensibile soltanto all’insolvenza dell considerazioni critiche di Di Marzio, F., Sulla composizione negoziale delle crisi da sovraindebitamento, in Riv. dir. fallim., 2010, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] del contratto collettivo, Padova 1997.
M. Roccella, La Corte di giustizia e il diritto del lavoro, Torino 1997.
. 351-60.
U. Romagnoli, G. Giugni, M. Dell’Olio, M. Persiani, Francesco Santoro Passarelli e il diritto del lavoro, «Argomenti di diritto ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] suo antecessore Biglia era solito avvisarlo "spesso delle occorrenze di quella corte. Onde - così, con tono apparentemente D., il nunzio a Venezia Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco Longo, di quello cognato, a non ricorrere al Collegio.
...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] mercatorum universale e senza frontiere. Nell’affrontare le corti di giustizia, commercianti e banchieri scontavano le condizioni Graziano, Mercuriale Merlini, Francesco Rocco (sulle procedure concorsuali).
Con l’età delle riforme si apre una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] di Chauffailles d’ester en justice venne respinta dalla Corte d’appello di Dijon e dalla Cassazione, perché « del potere nella riflessione giuridica dell’Italia fascista, Milano 2007.
U. Romagnoli, Francesco Carnelutti, giurista del lavoro, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] gennaio 1900, durante il discorso inaugurale dell'anno giuridico alla Corte di Cassazione di Roma, il senatore . Orlando, Francesco Cosentini. Un contributo alla storia del socialismo giuridico, «Materiali per la storia della cultura giuridica», ...
Leggi Tutto
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...