CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] in prime nozze Clarice Orsini - la cui madre, Felicia DellaRovere, era figlia naturale di Giulio II - e dal matrimonio per il palazzo Cellamare a Chiaia, ereditato dall'abate Giovan Francesco Carafa, che venne trasformato da casa di campagna in ...
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FRANCIOTTI DELLAROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina DellaRovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] aggiunsero al proprio il cognome DellaRovere; inoltre il papa nominò il F. capitano delle guardie di Roma e concesse la porpora a Galeotto, già priore di S. Maria Forisportam a Lucca; confermò inoltre Giovan Francesco, che nel frattempo aveva aperto ...
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AGATONI DE' MASCHI, Dionigi
Gino Franceschini
Nacque ad Urbino d'antica famiglia originaria di Sant'Agata Feltria (Pesaro), intorno al 1465, e, compiuti gli studi di legge a Padova, esercitò magistrature [...] in duomo e lesse ad alta voce il testamento col quale il defunto duca designava suo erede e successore il nipote Francesco Maria I dellaRovere. Il nuovo duca mise l'A. a capo dell'ambasceria, che doveva presentarsi a Giulio II a chiedere la ratifica ...
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Medici, Lorenzo II de' Duca d'Urbino
Medici, Lorenzo II de’
Duca d’Urbino (Firenze 1492-ivi 1519). Figlio di Piero e nipote di Lorenzo il Magnifico. Allevato a Roma dalla madre Alfonsina Orsini, fu [...] (1515). Quello stesso anno, dopo la vittoria francese di Marignano, fu investito del ducato di Urbino, tolto a Francesco Maria dellaRovere; ma, dopo averlo perso, fu impegnato in una lunga e dispendiosa guerra per il suo riacquisto. Dalla moglie ...
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Cittadina della Francia occidentale (19.400 ab. nel 2005), nel dipartimento della Charente, sulla riva sinistra di questo fiume. Famosa per gli stabilimenti enologici (i primi datano dal 1643).
La romana [...] . con Luisa di Savoia e Francesco I; durante le guerre di religione fu occupata dai protestanti; la revoca dell’editto di Nantes (1685) ne più caratteristica del processo è l’invecchiamento in botti di rovere.
Per la Lega di Cognac ➔ Cognac, Lega di. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a Costantino Grimaldi (ma si veda anche l’esaltazione dell’«incomparabile» Francesco D’Andrea, del quale egli si prefigge di , 291). Tornando dal soggiorno presso la villa del Pisani a Rovere di Crè, Giannone aveva l’amara sorpresa di scoprire che i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] della guerra, nel 1945 viene reintegrato nell’insegnamento universitario, anche se nell’ateneo torinese è costretto ad affiancarsi al titolare Francesco ’ombra della Lanterna. Cinquant’anni tra archivi e biblioteche: 1956-2006, a cura di A. Rovere, M ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] la C. a Ignazio Francesco Maria Novarina, conte di San fronte a questo, anche per la sollecitazione dell'Ormea e del Bogino, Carlo Emanuele III, Passerano, Torino 1954, pp. 27, 162; E. Rovere, Gli ultimi anni di Vittorio Amedeo II, tesi di laurea ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la guida dell'arciprete del paese, Gaetano Serra, dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu discutendone con i suoi amici veneziani. Fu nella villa del Pisani a Rovere di Crè (presso Rovigo) che, nel luglio 1735, il G. ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] codice di Dionigi di Alicarnasso).
Della disonestà di Francesco da Pistoia aveva fatto probabilmente le 1969, pp. 8, 28-32, 58-62; A. Rovere, Documenti della Maona di Chio (secc. XIV-XVI), in Atti della Società ligure di storia patria, n.s., XIX (1979 ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...