GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgiodi Ferrara appartenente [...] ; nelle vedute prospettiche introdusse per la prima volta edifici a pianta centrale, chiaramente ispirati all'opera diFrancescodiGiorgio Martini. Attualmente gli specchi intarsiati non sono più, in buona parte, quelli originari poiché nel 1812 ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] 'architetto napoletano Giovanni Battista Della Valle, come pure diFrancescodiGiorgio Martini, cui affidò la costruzione delle rocche di Mondavio e di Mondolfo. Oltre a questi lavori di costruzione e di restauro, estesi anche a chiese ed ospedali ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] nei quali il sensibile scultore giunge a delicatezze emulanti (ma, beninteso, con altro spirito) il Botticelli e FrancescodiGiorgio; tali i due squisiti tondi del Louvre (Annunciazione) e dei civici musei milanesi (Natività) ,pertinenti alla tomba ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] , O. M., in Enciclopedia Italiana, XXV, Roma 1949, p. 169; H. Burns, Progetti diFrancescodiGiorgio per i conventi di S. Bernardino e S. Chiara di Urbino, in Studi bramanteschi. Atti del Congresso internazionale, Milano-Urbino-Roma… 1970, Roma 1974 ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] grande sala, una galleria, la nuova torre dell’orologio e una scala a chiocciola, probabilmente ispirata a quella diFrancescodiGiorgio Martini a Urbino. Sempre a Lisbona realizzò il nuovo edificio della Dogana (ibid., p. 118). A Coimbra realizzò ...
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ORIOLI, Pietro diFrancesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro diFrancesco. – Figlio diFrancescodi Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] anche la sua partecipazione agli affreschi nella cappella Bichi in S. Agostino a Siena, dove lavorò come collaboratore diFrancescodiGiorgio, al quale si devono i cartoni della maggior parte delle figure e l’impostazione stessa delle due scene con ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] Siena), Milano 1990, pp. 276 s.; A. De Marchi, in Da Sodoma a Marco Pino, addenda, a cura di F. Sricchia Santoro, Firenze 1991, pp. 1-4; A. Angelini, FrancescodiGiorgio e l'architettura dipinta a Siena alla fine del Quattrocento in Bulletino senese ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] pietre preziose per conto del principe. Nel 1490 lo scultore "Caradosso Foppa de Papia" fu incaricato da Ludovico il Moro di accompagnare FrancescodiGiorgio Martini da Siena a Milano, dove l'Opera del duomo voleva sottoporgli il modello del tiburio ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] e ambientali presso l’Istituto veneziano (1993), alla mostra su FrancescodiGiorgio architetto a Siena (1993), alla stesura del saggio Il pubblico e il privato, per la Storia di Venezia (VI, Roma 1994, pp. 367-447) dell’Enciclopedia Italiana ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] cantiere della cattedrale; fu quindi (1490) tra i concorrenti al progetto per il tiburio, emulo di Bramante, diFrancescodiGiorgio, dell'Amadeo. Alla corte di Ludovico il Moro conobbe certamente Leonardo da Vinci che lo ricorda nei suoi appunti in ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...