NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Pier Candido Decembrio, Francesco Filelfo, Teodoro Gaza, Giorgio da Trebisonda, Gregorio 9, 94-5; A.M. Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990; E. Beltran, Nouveaux textes inédits d'humanistes ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] greco, tra cui la Dormitio Mariae, Sant’Antonio abate, San Giorgio, Santa Barbara, San Michele, San Nicola, Nostra Signora d nel 1584 l’arcivescovo di Oristano Francesco Figo poté nominare titolare e prebendario della stessa chiesa di S. Costantino il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] è anche ne La città sul monte (1986), romanzo con protagonista Giorgio La Pira; per tutti «un megalomane, un visionario, un maniaco un viaggiatore d’Oriente – non altri che Ignazio di Loyola e Francesco Saverio – che ancora una volta si trasforma in ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di Brescia. Inizialmente diretto da Giuseppe Marinoni e da Francesco Vittadini, esso acquisisce i suoi caratteristici tratti di p. 85.
81 I successori di Narducci saranno rispettivamente Angelo Paoluzzi, Pier Giorgio Liverani e Guido Folloni; cfr. A ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] sua azione di attrazione verso la volontà e l’intelligenza di ciascun uomo:
«Il valore della persona umana [affermava Giorgio La Pira] Bocci, Agostino Gemelli rettore e francescano. Chiesa, regime, democrazia, prefazione di S. Zaninelli, Brescia 2003. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di sopra e al di là di ogni norma («il papa visto come sovrano assoluto in senso letterale: sciolto da ogni legge in quanto puro politico»)81.
«La crisi dell’universalismo politico-religioso», avrebbe detto Giorgio solitaria» diFrancesco Ruffini cfr ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dei principi confinanti, in particolare del granduca di Toscana, Francesco de' Medici, sul cui territorio si rifugiavano della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino, dipinti da Tommaso ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione diFrancesco Ruffini, è la «facoltà [...] in Italia, che rappresenta gran parte dell’universo protestante di fronte allo Stato86. Il Consiglio, che si avvale dell’opera dell’illustre giurista evangelico Giorgio Peyrot, come responsabile dell’ufficio legale87, rivolge numerosi appelli ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] futura proposta ideale nella storia d’Italia, scriveva Giorgio Rumi, sarebbe rimasta estranea all’inquieta tentazione dell’Opera a Firenze nel 1875, Francesco Nardi aveva esaltato le gesta eroiche di ‘quegli uomini meravigliosi’ impegnati contro ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] -1970), Milano 1990, ripubblicato in Francesco Vito. Attualità di un economista politico, a cura di D. Parisi, C. Rotondi, capitalismo. Un profilo italiano, Venezia 2002.
56 O. Murgia, Giorgio La Pira. Impegno cristiano e politico, Roma 1996.
57 A. ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...