Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] S. Giorgio Canavese il 6 novembre 1766. Laureatosi in medicina a Torino nel 1786, con un’innovativa tesi di musicoterapia, il ruolo consapevole di storiografo ufficiale dell’Italia moderna, collegandosi non a caso a Francesco Guicciardini non solo ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] e responsabile della commissione cultura sotto la segreteria diFrancesco De Martino. Nel maggio 1952 fu candidato, Francovich lo introdusse al cospetto di Piero Calamandrei, Enzo Enriques Agnoletti, Giorgio Spini, Nello Traquandi, Tristano ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] difesa degli interessi scaligeri, davanti a Benedetto XII e alla presenza dei cardinali e dello stesso vescovo di Parma in esilio, Ugolino Rossi, a Francesco Petrarca, da allora, e probabilmente già da prima, legato a loro da profonda amicizia.
Una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] applauso generale», al punto che, con il consenso entusiasta diFrancesco III, fu creato «Nobile Modenese». Gli onori cittadini e, pur non colpendolo direttamente, aveva definito Giorgio Giulini (autore delle amplissime Memorie spettanti alla storia ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] pensiero sul problema (Arch. di Stato di Genova, Membranacei di S. Giorgio 66).Il volume è interessante non Palavagna, se. 442, f. 3; B. Cangialanza, se. 583, f. 115; Gio. Francesco Zerbi, sc. 835, f. 43; Paolo Agostino Toso, sc. 1019, ff. 2, 5; ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] letteraria di giovani come Pietro Giuria (che sarebbe stato il suo primo biografo), Giorgio Briano e ruppe due anni dopo quando gli attacchi di lui ai gesuiti lo portarono sulle posizioni del fratello Francesco, esposte allo stesso Gioberti: «Or ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] per una chiamata al ministero dovuta, più che alla decisione diFrancesco II, alle circostanze politiche. In tale periodo fece sì che
Morì per crisi cardiaca nella dimora estiva di San Giorgio a Cremano (prov. di Napoli) il 10 ott. 1867.
Opere: ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] vennero tumulti in tutta la città contro il potere diFrancesco Barbavara e del fratello Manfredi. Per calmare gli animi di Lodi (Giovanni Vignati), di Crema (Giorgio Benzoni) e di Cremona (Cabrino Fondulo). Un decreto del 28 agosto cercò poi di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Serenissima: nonostante una prima tregua stipulata con Francesco Novello da Carrara, allorché Venezia nell'estate del Croce per costruire tra il 1395 e il 1406 il castello di S. Giorgio, progettato da Bartolino da Novara, e la Ca' Zoiosa (destinata ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] con principi, ecclesiastici e corti nobiliari. Ritiratosi a Venezia, città di librai e stampatori ma anche di mecenati come Guido Aviano, Giorgio e Nicola Contarini, Lodovico Cocco, Francesco Loredan (ai quali il B. dedicò parte cospicua delle sue ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...