Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Hübnerh, 101).
Grandi (Hübner, 101)
Griffonetti (Hübner, 101).
Guisa (Hübner, 102).
Juvenale (Hübner, 102; Hülsen, 299).
ss.
TORINO. - Arpino, Jacopo Francesco. - Archiatra del Principe di Carignano, morì all'età di oltre 70 anni nell'aprile 1684. ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] poiché tanto le raffigurazioni imperiali quanto quelle di Horus in guisadi c. sono tributarie delle stesse fonti ", Clusone 1987, pp. 33-43; C.B. Strehlke, Niccolò di Giovanni diFrancesco Ventura e i 'Guidoriccio', Prospettiva, 1987, 50, pp. 45-48 ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] fino alla risoluzione di questo, nel 1806, con l'imperatore Francesco II. L'unica incoronazione imperiale di epoca moderna fu quella di Carlo V, , con il sovrano introdotto a guisadi paredro dinnanzi alle figure di Cristo, della Vergine, dei santi ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] le quattro pareti della piccola sala a guisadi fregio ininterrotto, diviso soltanto dalle colonne dipinte e nella Deificazione di Enea (Montréal, Musée des beaux-arts).
Un altro caso di collaborazione è quello con Francesco Allegrini a proposito del ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] ai due terzi della luce. Vi sono a. a guisadi ferro di cavallo, a sesto eccedente (cioè superanti il semicerchio) col di S. Francesco.
Arcate sostenute dalle colonne con l'intermediario di un architrave troviamo nel portico circolare della chiesa di ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] scompartito in tre spazi da colonne, a guisadi boccascena, a conferma delle numerose corrispondenze tra lavorò a Modena al servizio diFrancesco I d'Este nel palazzo ducale (decorazioni di una cappella, di una stanza, di una galleria, ed anche scene ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] al centro lo stemma papale. Le navate laterali, coperte in ogni campata da volte a padiglione, si prolungano curvando in guisadi deambulatorio nel giro dell'abside, che risulta così sfondata e sostenuta da quattro colonne ueali a quelle della navata ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] di un simile ritrovato tipografico e volle assicurarsi dapprima il privilegio decennale di produzione e vendita di libri composti in tal guisa intorno a Francesco Raibolini detto il Francia, Bologna 1880; G. Manzoni, Studii di bibliografia analitica, ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio diFrancesco Felice e diFrancesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] progettata in guisadi città ideale, secondo un disegno a scacchiera, e segue l'esempio della disposizione di Cervia Nuova non solo per ragioni di costi, le costruzioni non furono eseguite. Nel 1774 il seguace del D. Francesco Navona sostituì l' ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] chiesa madre di Reitano, si presenta oggi rimaneggiata da una pesante ridipintura e dall'applicazione di stoffe a guisadi panneggio. Il del volto l'immagine di s. Rocco scolpita dal fratello Francesco per la chiesa eponima di Motta d'Affermo, mentre ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...