BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] una lettera del 3 maggio 1518, affermava di aver dipinto per Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, ma che fu costretto a Tolomei che però venne terminato nel 1533: inseriti, a guisadi statue, entro finte nicchie riccamente decorate, i primi due ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] nuovo modello con Caco "a guisadi prigione", secondo il Vasari criticato per la mancanza di "finezza e vivacità". Il come artista. In esso egli parla di suoi scritti teorici che però sono andati perduti. Anton Francesco Doni lo elesse arbitro nel suo ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] .
Nei due santi (Pinac. Vaticana), situati entro nicchie a guisadi statue, è evidente - specialmente nel S. Paolo - l' e da Michelangelo.
Nell'Annunciazione del Louvre (dalla collezione diFrancesco I) dei 1515, ancora presentata da B., come ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di allogazione al pittore della tavola con le Stimmate di s. Francesco per la chiesa di S. Francesco, guisadi enormi preziose crisalidi, lasciando scoperti solo i volti e le mani di un'eccezionale resa realistica, si unisce alla dimostrazione di ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] decorative dei putti che dividono, a guisadi cariatidi, gli scomparti delle diverse figurazioni, organizzatasi per la prima volta in Bologna. Del '99, datata, è la tela di Madonna con le Sante Caterina e Maddalena per la chiesa dei SS. Fabiano e ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] :
"Centro della cittadina era una gran piazza circolare del diametro di palmi seicentotrenta il cui punto medio era a perfetto intraguardo col mezzo del Real Casino... Da questo centro a guisadi raggi partivano tutte le strade, e collo stesso centro ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , 1999, pp. 229-253 – menzionano sempre un Francescodi Vincenzo anziché Francescodi Giuliano), ma, a detta del Vasari (Vasari, 1568 modellato a grandezza naturale la Terra, concepita a guisadi una Menade antica, e averne avviato la lavorazione ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] da prospettare la possibilità di collaborazioni dirette (C. Fiorillo, Aspetti poco noti del Seicento napoletano. Francescodi Maria, Napoli 1985, figg col Bambino, che dà al duca diGuisa lo scettro del Regno di Napoli... (Firenze, coll. L. Cei ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] per il cardinale Carlo di Lorena, un membro della famiglia diGuisa, nel castello di Dampierre, vicino Parigi, . 4, 40-48; R. Cocke, Et Ero Humilis in Oculis meis. Francesco Salviati's David Cycle in Palazzo Sacchetti, in Art history, III (1980), ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] diFrancesco Primaticcio, era al lavoro a Meudon, al palazzo detto della Grotta (di proprietà del cardinale di impostazione formale quanto D. avesse studiato Michelangelo.
Per Claudio di Lorena duca diGuisa, morto il 12 apr. 1550, lavorò, insieme ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...